ORE 12 ITALIA
Epatite C , la cura indiana
Assenze dal lavoro , cambiano le regole
Cambiano le regole per la malattia e l ’ assenza dal lavoro dei dipendenti . Tra le ci sono controlli più severi ( che scattano il primo giorno di assenza anche per i lavoratori privati ) e sanzioni in caso di irreperibilità . Rimangono tutte le altre regole per la malattia del lavoratore : se non vi è effettiva comunicazione dell ’ assenza da parte del lavoratore , se non si invia il certificato medico e se non si è reperibili alla visita fiscale di controllo , si rischia di andare incontro a sanzioni anche importanti . La prima cosa da fare quando ci si ammala è avvertire il datore di lavoro non appena possibile . L ’ invio del certificato medico non esonera dall ’ obbligo di comunicazione . E ’ esonerato solo il lavoratore che riesce a dimostrare giustificato impedimento . Il certificato medico per malattia va richiesto al medico curante entro 48 ore dal verificarsi della patologia che ha portato all ’ assenza . Sarà il medico a trasmetterlo in via telematica all ’ Inps . In caso di ricovero è l ’ ospedale a provvedere a inviare il certificato . Le fasce orarie di reperibilità vanno dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 per i dipendenti privati ; dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 per i lavoratori del settore pubblico . Il lavoratore ha 15 giorni di tempo per giustificare l ’ assenza alla visita fiscale . In caso di assenza ingiustificata al controllo domiciliare , la sanzione comporta la perdita totale della retribuzione per i primi 10 giorni di malattia . In caso di assenza anche alla seconda convocazione presso la Asl la metà dei restanti giorni di malattia . Alla terza assenza , invece , si perde tutta la retribuzione dovuta per il periodo di malattia .
Non è più solo una cosa da pochi scettici : l ’ acquisto di farmaci anti epatite C all ’ estero è una possibilità valutata da alcune migliaia di cittadini italiani , ben mille dei quali hanno già rotto gli indugi e sono partiti . Tanti altri , inoltre , hanno ordinato online i medicinali generici , venduti soprattutto dalle farmacie indiane . A valutare strade alternative sono molti dei malati in condizioni non gravi , che per ora non possono accedere alle cure gratuite nel nostro Paese . I soldi per dare la terapia a tutti , infatti , non ci sono e le Regioni finora l ’ hanno fornitaa chi è più a rischio , cioè a 63mila persone in circa due anni . Ma ci sono almeno altri 2 / 300mila pazienti che ne avrebbero bisogno e , anche se stanno bene non hanno una gran voglia di aspettare che le analisi rivelino un possibile peggioramento . Secondo le stime dell ’ associazione di malati Epac , che recentemente ha interpellato 84 centri italiani dove si cura l ’ epatite C , sono circa mille le persone che hanno affrontato un viaggio in India o in Egitto per comprarsi il generico del Sovaldi , il medicinale che un paio di anni fa ha rivoluzionato le cure per questa malattia infettiva , o delle molecole simili che lo hanno seguito . Con poche migliaia di euro hanno così ottenuto una cura che da noi , se non si è gravi , costa più di 40 mila euro .
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