ORE 12 ITALIA
Sanità
I servizi vanno in formato digitale
Novartis , eccellenza ( anche ) italiana
La branca italiana del gruppo elvetico Novartis ha chiuso il 2016 con un fatturato in linea con l ’ anno precedente a quota 1,63 miliardi di euro e circa 2400 dipendenti . La produzione farmaceutica del gigante guidato da Joseph Jimenez nel nostro Paese si concentra a Torre Annunziata ( in provincia di Napoli ) dove sono in corso di realizzazione investimenti per 40 milioni , e a Rovereto , in provincia di Trento ; Novartis ha poi uffici in provincia di Varese , a Milano e a Roma . Nel 2016 la divisione italiana ha destinato alla ricerca 63 milioni con 180 studi clinici effettuati coinvolgendo oltre 11mila pazienti . Un farmaco di punta prodotto in Italia è il farmaco anti-scompenso cardiaco Entresto , prodotto a Torre Annunziata per 112 Paesi al mondo , esclusi gli Usa . Su Entrestro ( e quindi sullo stabilimento di Torre Annunziata ) la Novartis punta molto tanto che lo ritiene in grado di superare un miliardo di dollari di fatturato .
La grande onda sta per arrivare sotto forma di impulsi elettronici . E promette di curare tutti quanti a domicilio , anche se ogni paziente in modo diverso e personalizzato . E ’ quella sorta di tsunami tecnologico destinato a diffondere la medicina e la salute digitale in vista anche del crescente invecchiamento della popolazione con conseguenti difficoltà negli spostamenti . Non si parla , qui , di dr Google , per carità , ma di applicazioni scientifiche che in questa prima fase , però , molto meno futuribile , riguardano soprattutto i servizi applicati alla sanità . Anche l ’ Italia procede in questo senso . Secondo l ’ Osservatorio nazionale digitale in sanità del Politecnico di Milano , il nostro Paese ha investito nel 2015 ( ultimo anno per cui sono disponibili i dati completi ) 1,3 miliardi di euro per i processi di e-health , l ’ 1,2 per cento del costo complessivo della salute pubblica . Una spesa che riguarda perdipiù la diffusione delle cartelle cliniche elettroniche . Il 40 per cento dei referti è ormai demateralizzato e così il 9 per cento delle cartelle cliniche . Il 12 per cento delle prenotazioni arriva via web e on line viaggia l ’ 8 per cento dei pagamenti . Insomma , la sanità digitale in Italia non è più un miraggio ma un piano che comincia a dare i suoi frutti .
Medicine false , danni ( molto ) reali
I farmaci contraffatti nuocciono alla salute ( possono essere tossici e molto pericolosi ) non solo dei consumatori , ma anche dei produttori . Al sistema europeo ( nel quale operano più di 40mila imprese tra produttori e grossisti , a cui vanno aggiunti i farmacisti ) l ’ anno scorso sono costati oltre 10 miliardi , pari al 4,4 per cento delle vendite legittime , e una perdita diretta superiore ai 37mila posti di lavoro . In Italia il danno è stato stimato in 1,5 miliardi e 4mila posti di lavoro . A renderlo noto la consueta indagine dell ’ Euipo ( Ufficio dell ’ Unione europea per la protezione intellettuale ).
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