OC PRESS Rivista Opera Commons 2018 aprile maggio giugno | Page 12

Niente ci attrae di più della magia, così come nulla ci fa Nel caso della magia ci spingiamo oltre, avanziamo in un sorridere di più delle presunte magie degli altri. Perché la mare aperto e inesplorato. Sovvertiamo ogni legge fisica, magia è una conoscenza che ancora non comprendiamo, medica e sociale. E non è raro che i più creduloni provino probabilmente. Ma il meccanismo che rende la magia così tutte queste soluzioni proprio in quest’ordine. attraente sta dietro l’unica cosa che muove il mondo: il potere. Non me ne vogliate se uso questo termine ma concedetemi un attimo per spiegarmi meglio. Viviamo in Il potere di comprendere e modificare l’altro, senza un mondo complesso, un mondo popolato da gente che doversi sobbarcare inutili processi sociali, scientifici o crede alle apparizioni di padre Pio nei salami e che venera fisici. La magia è una scorciatoia, la via più semplice per i diciotto prepuzi di Cristo. Sono gli stessi che, qualora i raggiungere traguardi grandiosi: la vita eterna, l’amore di sacri brandelli di carne non dovessero funzionare, qualora una persona o semplicemente una pioggia ristoratrice. il miracolo non avvenga, sono pronti a fare il “grande salto” verso la magia. Perché frequentare una persona, dialogarci, mettersi in gioco quando puoi usare un filtro miracoloso a base di Per questo tutte le religioni hanno tentato di arginare la sangue mestruale? E poi, da quando la maledetta magia, anche mediante l’assassinio: a nessuno piace la burocrazia ha inserito nella direttiva europea 2004/35/CE concorrenza. i pipistrelli, anche i filtri d’amore pare non siano più gli stessi. E piace ancor meno quando questa è decisamente più allettante e più potente del tuo credo. Una scorciatoia, dunque. Più o meno come l’alcol, facebook o photoshop che tramutano tutto in oro. Ma Perché, come mi ricordano tutti i maghi che ho trovato su questa è un’altra storia. internet, la magia funziona solo se ci credi. Come per la madonna, ma senza troppi vincoli. Qualcosa di prodigioso, miracoloso, magico dicevamo. E se la religione ha tentato di porgere un argine alla magia Ma attenzione a non confondere i termini di questo lo stato non ha potuto che uniformarsi, vietando il climax. Perché se definiamo “prodigioso” qualcosa che mestiere di ciarlatano per regio decreto: va al di là dell’ordinario, tenendo bene a mente i limiti sensibili dell’uomo, con l’aggettivo miracoloso ci Sotto la denominazione di "mestiere di ciarlatano" si spingiamo già in un altro campo: quello dello spirito. Una comprende ogni attività diretta a speculare sull'altrui cura miracolosa però mantiene un limite finito, un credulità, o a sfruttare od alimentare l'altrui pregiudizio, orizzonte definito che è quello della religiosità. Un come gli indovini, gli interpreti di sogni, i cartomanti, miracolo avviene sempre per intercessione. coloro che esercitano giochi di sortilegio, incantesimi, esorcismi, o millantano