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OSSERVATORIO
Tab. 3 |
Modalità di gestione delle attività |
Tab. 4 |
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di comunicazione |
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per numero addetti
Totale 84 100,0 % 88 100,0 % 54 100,0 % 85 100,0 %
Investimenti complessivi in comunicazione nel corso del 2024
gestiti internamente dalla proprietà
Meno di 5.000 € 46,4 %
Fino a tre
Da tre a sette
Da sette a quindici
Oltre quindici 0,0 %
3,4 %
3,7 %
14,3 %
11,9 % 17,9 % 19,0 %
12,5 % 11,1 11,1 %
22,7 % 21,6 %
14,1 % 22,4 %
16,5 %
36,9 %
35,2 %
39,8 %
38,9 %
47,1 %
Internamente dalla proprietà
Internamente da persone dedicate
Internamente coinvolgendo esterni
In collaborazione con agenzie
Non investiamo in comunicazione
0 % 10 % 20 % 30 % 40 % 50 % 60 % 70 %
Tra i 5.000 € e i 15.000 € |
26,8 % |
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Tra i 15.000 € e i 30.000 €
Tra i 30.000 € e i 50.000 €
Tra i 50.000 € e i 100.000 €
Oltre i 100.000 €
Nessun investimento
Non saprei
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8,2 %
6,2 % 2,1 % 1,0 % 5,2 % 4,1 %
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0 % |
10 % |
20 % |
30 % |
40 % |
50 % |
anche se queste risposte hanno raccolto nel complesso minor consenso presso i rivenditori puri. La lettura di questi risultati deve tenere presente il fatto, non indifferente, che quasi un quarto dei produttori puri, il 23,6 %, ha indicato di non investire in comunicazione, percentuale che non supera il 5 %- 7 % per gli altri operatori.( Tabella 2, pagina precedente) Incrociando queste risposte anche con il numero di addetti delle aziende intervistate, si nota come quelle di maggiori dimensioni siano più propense ad affidare ad agenzie esterne le attività di comunicazione della propria azienda, soluzione adottata quasi da un’ azienda su due, pari al 47,1 %. Al di là di questo, però, ci si poteva aspettare che solo le organizzazioni più piccole- ovvero quelle fino a tre addetti- gestissero le attività di comunicazione internamente con l’ impegno diretto della proprietà. Invece anche le realtà più strutturate, ovvero quelle dai tre ai sette addetti con il 39,8 % delle risposte e quelle dai sette ai quindici addetti con il 35,2 % delle risposte, hanno indicato di arrangiarsi nella gestione della propria attività di comunicazione. Si tratta di un dato interlocutorio che mette in evidenza come molti imprenditori ritengano che affidare campagne social o contenuti online a professionisti del settore non generi risultati migliori rispetto alla gestione in autonomia.( Tabella 3)
Visto che una larga percentuale di intervistati ha indicato che le proprie attività di comunicazione vengono gestite direttamente dalla proprietà, si è voluto capire anche con quali cifre. Si sono incrociate le risposte alla domanda su come vengano gestite le attività di comunicazione con le risposte alla domanda sull’ ammontare di investimenti condotti nel corso del 2024. Emerge che, accanto al 46,4 % di titolari che hanno gestito direttamente cifre inferiori ai 5.000 € vi sia anche chi, con percentuale pari al 17,5 %, abbia gestito in completa autonomia budget dai 15.000 € fino ai 100.000 €.( Tabella 4)
IL MONITORAGGIO DEI RISULTATI La resa dell’ investimento in comunicazione è sempre stato un argomento molto dibattuto negli anni. Sicuramente non è più tempo di rassegnarsi al fatto che gli effetti dell’ investimento pubblicitario siano difficilmente monitorabili, soprattutto nell’ era dello sviluppo della comunicazione digitale. Malgrado ciò, solo un terzo degli intervistati, pari al 30,8 %, al netto di chi indica di non investire in comunicazione, ha dichiarato di valutare e monitorare gli effetti prodotti dalla comunicazione con analisi specifiche e dedicate. La maggior parte di chi ha risposto alla domanda, pari al 37,1 %, ha indicato di stimare la qualità dell’ investimento
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