Il partner
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Secco Sistemi è un’ azienda italiana che, da 70 anni, è impegnata nella progettazione e nella realizzazione di serramenti e soluzioni per facciate trasparenti. I profili e le tecnologie proposte nel tempo sono molte e tutte spinte da una costante ricerca per l’ innovazione e il miglioramento continuo. Lo scopo è perfezionare ogni prodotto, interpretare progetti e tendenze dell’ architettura contemporanea. Ad oggi, l’ a- zienda produce ogni anno 2,5 milioni di metri lineari di barre profilate per dar vita a circa 200mila nuove porte e finestre. 4 metalli pregiati e 8 finiture assicurano, poi, una personalizzazione e una qualità dei prodotti davvero elevate. Tutto ciò è possibile grazie all’ esperienza e alla competenza sviluppate nel tempo, che hanno anche permesso riconoscimenti quali due premi Compasso D’ Oro.
allora, rivive grazie all’ hotel 5 stelle lusso, che reinterpreta la vocazione all’ ospitalità della città, dettagli estetici e materiali tradizionali in una chiave nuova, senza eccessivi decorativismi e orpelli fini a se stessi. All’ interno dell’ hotel, che ospita 44 stanze, trovano spazio diverse funzioni, con aree dedicate al retail, all’ esposizione e alla ristorazione. In particolare, il Venice M’ Art, posizionato al piano terra, si pone come esempio postoveneziano ed è contemporaneamente una caffetteria, un ristorante e anche un concept store. Occupa l’ antico sottoportego, un tempo luogo di arrivo e scambio di merci, di passaggio e confronto tra culture. Lo spazio è concepito come un cannocchiale che dalla corte interna conduce alla terrazza. Al primo piano nobile del palazzo, invece, si trova il The Venice Bitter Club, accessibile solo ai membri e agli ospiti dell’ hotel. Dalla porta scorrevole in metallo chiaro omaggio a Carlo Scarpa, dalle grandi luci dei piani nobili fino agli elementi strutturali, tutto è frutto di una progettazione custom made. L’ arte trasforma gli spazi del palazzo in vere opere site specific, l’ architettura, la moda e il design si incontrano anche nelle camere dai soffitti altissimi e dalle straordinarie viste sul Canal Grande, impreziosite da materiali preziosi, superfici ricercate, dettagli d’ autore. Oltretutto, il restauro ha permesso il recupero di antichi e preziosi materiali, come nel caso delle pavimentazioni originali. Sono state recuperate anche le travi in legno. Altri materiali protagonisti del progetto sono i laterizi, il marmo cipollino, la pietra d’ Istria, ma anche arazzi e tessuti.
LUCE E VISTA COME PARTE DELLA PROGETTAZIONE Quando si effettua un intervento di restauro come quello che ha riguardato Palazzo Ca’ da Mosto, gli elementi in gioco sono davvero molti e tutti quanti richiedono attenzione particolare, con un mix di sensibilità, idee, ma anche tecnica. Dimensioni e questioni che concorrono contemporaneamente al risultato finale, senza mai prevalere completamente una sull’ altra, richiedendo un sapiente gioco con ogni elemento in campo. È chiaro che, con un approccio di questa natura, un ingrediente come la luce non possa in alcun modo essere lasciato al caso. Infatti, è proprio l’ illuminazione a dar vita al design e all’ architettura di ogni spazio e di ogni stanza all’ interno dell’ hotel, contribuendo a definire arredi, complementi, materiali. Oltretutto, gli affacci stessi diventano motore di ricerca specifica per ogni stanza, tanto che tutte e 44 sono gestite come“ progetti” specifici all’ interno dello stesso progetto. L’ illuminotecnica ha assolto un ruolo importante in questo studio, partendo proprio dagli affacci e dalle viste, passando anche per un’ accurata selezione degli infissi. Rimangono, in ogni caso, la sensibilità e la cura a guidare l’ intero intervento, mixando con successo luce naturale, luce artificiale e luce decorativa. L’ illuminazione artificiale, infatti, non doveva divenire protagonista degli ambienti ed è per questo che sono stati attentamente selezionati i corpi illuminanti, volutamente neutri, come se si cercasse di renderli invisibili e impercettibili. Le uniche lampade evidenti sono frutto di un gesto decorativo, generatore di soluzioni specifiche per il luogo. Le finestre diventano così importanti protagoniste degli spazi, in quanto fonte di luce, ma soprattutto mezzo attraverso cui assicurare le viste eccezionali sulla città di Venezia. La scelta non può che ricadere, di conseguenza, su serramenti che favoriscono quanto più possibile la trasparenza, che sottolineino l’ importanza e il valore dei materiali e, al contempo, che rispettino tutti i vincoli tipici che nascono in un restauro di un palazzo vincolato. La linea OS2 di Secco Sistemi risponde a pieno a queste esigenze, in quanto si caratterizza per il perfetto equilibrio tra la trasparenza del vetro e la solida e preziosa leggerezza del telaio in metalli pregiati, per l’ efficienza, versatilità e bellez-
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