NUOVA FINESTRA_Febbraio 2024 | Page 83

L ’ autore
Come affrontare cantieri particolarmente complessi e realizzare qualcosa che non si è mai fatto prima ? Prenderò come esempio la realizzazione di una villa a Marina di Ravenna in cui gli spunti sono tanti e molto interessanti . Per cominciare , il cantiere prevedeva la ristrutturazione di una vecchia palazzina e la realizzazione di un nuovo padiglione adiacente che l ’ architetto aveva definito “ una teca di vetro ”. La teca aveva una larghezza di 18 metri e aveva un lato completamente vetrato che si affacciava sulla piscina e doveva quindi essere apribile . Nella parte vecchia occorreva realizzare delle persiane scorrevoli interno muro , uno scorrevole panoramico a due ante anch ’ esso scorrevole interno muro e una finestra di grandi dimensioni apribile verso l ’ esterno e senza montanti . Inoltre , il cliente voleva che tutti gli infissi fossero blindati in classe RC2 , che i vetri fossero extrachiari e fossero tutti dotati di zanzariere motorizzate collegabili alla domotica .
QUALE APPROCCIO PERSEGUIRE ? Come vedete le richieste erano tante e complesse . Consiglio sempre di iniziare con il risolvere una problematica alla volta e di farlo partendo da quelle più facili . Nel nostro caso siamo partiti con proporre infissi in alluminio che ci avrebbero permesso di soddisfare le differenti tipologie di apertura e le grandi dimensioni richieste . Abbiamo scelto un profilo che fosse certificato all ’ effrazione in classe RC2 e da lì siamo partiti per sviluppare tutto il resto .
LA GRANDE VETRATA SCORREVOLE 18 metri di vetrata in un ’ abitazione privata non è cosa da tutti i giorni . Ricordo che al primo appuntamento con il progettista , il render prevedeva una divisione in otto vetri e io , guardando come i montanti non si allineavano alla struttura in putrelle di acciaio HEA , ho avuto l ’ audacia ( o l ’ incoscienza ?) di proporre : “ sarebbe bello poter fare solo sei vetri per avere i
L ’ autore
William Bisacchi , serramentista da oltre trent ’ anni , titolare dell ’ azienda Bisacchi Bruno & C è diventato una figura di riferimento nel panorama della serramentistica nazionale . È Esperto Casaclima Junior posatore caposquadra di massimo livello ( EQF-4 ) secondo la norma UNI 11673-2 e fa parte del consiglio direttivo dell ’ associazione Unicmi . Gestisce uno dei blog di settore più seguiti , ha scritto una guida e un libro e da quasi 10 anni scrive su riviste tecniche . Dopo la lunga esperienza su ShowRoom Porte & Finestre inaugura questa rubrica su Nuova Finestra . montanti nascosti dietro alla struttura di acciaio ”. Detto , fatto ! Mi ero guadagnato una sfida ancora più complessa : sei vetri da circa 3 metri per 3 metri di altezza che dovevano aprirsi completamente ! Per prima cosa ho verificato il peso delle lastre di vetro che superava i 400 kg l ’ una e di conseguenza ho scartato tutte le soluzioni manuali . I vetri necessari furono dei 66.4 + 20 + 55.2 , una vetrocamera doppia da 40 mm e quasi 500 kg di peso . Seconda cosa , essendo una “ teca di vetro ” ispirata alla famosa “ casa palafitta ” di Mies Van Der Rohe occorreva che il vetro avesse il ruolo di protagonista e i profili dovevano essere quasi invisibili alla vista . Con queste premesse la scelta è ricaduta su uno scorrevole panoramico motorizzato con binari a tre vie e motori a scomparsa . Questa soluzione ci ha permesso di nascondere i profili alla vista , movimentare le ante da quasi 500 kg e di azzerare gli inciampi a pavimento inglobando le guide nello stesso . Nella “ teca di vetro ” era presente un ’ altra grande vetrata da 5 metri per 3 metri fissa e l ’ abbiamo trattata dividendo la lastra in due ma senza nessun montante e facendo ricadere la giunzione davanti alla colonna in acciaio . Questo ci ha permesso di poter montare le lastre dall ’ interno e ottimizzare i costi senza comprometterne l ’ estetica .
SCORREVOLE INTERNO MURO Nella camera padronale della parte vecchia abbiamo installato un altro scorrevole panoramico a scomparsa , le due ante infatti scorrono all ’ interno del muro . Per realizzarlo abbiamo prima installato il serramento appositamente studiato per l ’ apertura a scomparsa e successivamente abbiamo fatto realizzare una controparete in cartongesso per creare la nicchia in cui è racchiuso . Queste operazioni sono state possibili solo dopo aver realizzato un progetto di posa , lo studio delle soluzioni , dei nodi di posa e le indicazioni per impresa edile e cartongessisti . Stessa cosa per la delicata esecuzione delle persiane scorrevoli a scrigno .
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