NUOVA FINESTRA_Febbraio 2024 | Page 81

L ’ autore
perdita di funzionalità adesiva del sigillante primario e secondario con dislocazione del distanziatore e conseguente penetrazione nel vetrocamera della schiuma autoespandente inserita nella cavità tra vetro e telaio . O perdita di funzionalità adesiva e di sigillatura del sigillante primario e secondario con penetrazione di umidità nella cavità della vetrata con conseguente insorgenza di muffe . O ancora perdita di funzionalità del sigillante primario che si può sciogliere e raccogliere in un angolo del vetrocamera ( vedi immagini ).
L ’ autore
Andrea Stevanato è un tecnico di laboratorio chimico biologico . Ha lavorato per circa 9 anni in un laboratorio controllo qualità nel settore delle materie plastiche . Dal 2002 al 2019 ha operato come tecnico di laboratorio in Stazione Sperimentale del Vetro e , per conto di CSICERT , come Ispettore UNI per controllo qualità secondo le Regole Particolari UNI per il prodotto vetrocamera . Dal 2020 è Responsabile Tecnico di Civ System - socio UNI , distributore di prodotti per la fabbricazione di vetrocamera - si occupa dell ’ assistenza e consulenza tecnica ( anche di ricerca e sviluppo ) a distanza e sul campo e delle eventuali prove . Collabora attivamente con riviste tecniche di settore per condividere con il mercato informazioni e valutazioni di carattere tecnico . È membro del Comitato Tecnico 054 , Gruppo di Lavoro 1 di UNI .
LIMITARE I FENOMENI DI INCOMPATIBILITÀ Per limitare i fenomeni di incompatibilità , l ’ utilizzatore / applicatore dovrà :
• seguire le indicazioni normative ;
• seguire le indicazioni dei produttori dei sigillanti ;
• attuare le verifiche in produzione ;
• controllare la compatibilità tra i materiali ( vedi metodologie di test già citate ) o valutare con i propri fornitori se sia già disponibile una verifica pregressa .
Nel caso in cui i sigillanti vengano a contatto anche con guarnizioni e tasselli di supporto è opportuno effettuare una verifica preliminare di compatibilità ; sono infatti noti casi di interazione chimica tra siliconi e neoprene o EPDM .
INDICAZIONI NORMATIVE La norma EN 12488:2016 ( Vetro per edilizia-raccomandazioni per la messa in opera-principi di posa per vetrate verticali e inclinate ) stabilisce che : -punto 4.4.1 , componenti sensibili all ’ attacco U . V . devono essere protetti ( es . le vetrate isolanti di Tipo A , definite dalla norma di prodotto EN1279-1 , sono tra quegli elementi che devono avere i bordi protetti dai raggi ultravioletti ) -punto 4.4.2 , il fabbricante della finestra e del sistema facciata deve controllare che i materiali a contatto e non a contatto con il bordo della vetrata isolante siano tra loro compatibili e non diano luogo ad attacchi chimici .
-punto 4.4.3 , le scanalature del sistema telaio devono essere drenate e ventilate per evitare che l ’ umidità possa deteriorare il sigillante delle vetrate isolanti . -punto 5.2 , i sigillanti per la posa devono essere conformi alla norma EN15651-2 ( Sigillanti per giunti per impiego non strutturale negli edifici e piani di camminamento pedonali - Parte 2 : Sigillanti per vetrate ) e chi esegue l ’ assemblaggio deve garantire la compatibilità tra i materiali usati ( es . fondo giunto , sigillante , tassello e sigillatura esterna della vetrata isolante ). Importante ricordare inoltre la norma EN 10818:2023 ( Finestre , porte finestre , porte e chiusure oscuranti-ruoli , responsabilità e indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera ), già trattata dalla rivista , che rappresenta uno strumento significativo da utilizzare correttamente .
VERIFICHE NECESSARIE I sigillanti in cartucce , solitamente utilizzati nelle fasi di posa del vetro , sono in gran numero disponibili sul mercato , tuttavia non tutti i prodotti disponibili sono adatti a questa specifica destinazione d ’ uso o sono già stati controllati in termini di compatibilità con i prodotti per vetrocamera ; è quindi opportuno selezionare i prodotti di posa tra quelli già verificati oppure valutare la compatibilità tramite test di laboratorio individuando il prodotto corretto garantendo così la funzionalità del sistema nel tempo ed evitando inutili contenzioni , perdite di tempo e danaro che renderebbero il lavoro svolto insostenibile .
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