NUOVA FINESTRA Dicembre 2025 | Page 29

Otto i padiglioni del polo fieristico di Rho occupati da Miba, di cui quattro riservati a Made Expo suddivisi in due grandi aree: Salone Involucro e Salone Costruzioni con 625 aziende in rappresentanza di 29 Paesi, in particolare Germania, Spagna, Romania, Polonia e Cina, oltre all’ Italia, ovviamente. Ad arricchire l’ offerta un programma di oltre cento eventi formativi e conferenze che hanno affrontato temi fondamentali quali la sostenibilità ambientale, l’ efficienza energetica, la digitalizzazione dei servizi, la sicurezza e l’ intelligenza artificiale, elementi chiave per la competitività futura del settore edilizio e un maggiore comfort abitativo.
IL COMPARTO SERRAMENTI A MADE EXPO Ben rappresentato in questa edizione di Made Expo il comparto del serramento, in particolare nei padiglioni 1 e 3 con un’ importante presenza di sistemisti del comparto alluminio, alcune macchine, aziende di ferramenta, accessori e componenti, serramenti, zanzariere, schermature e outdoor. Sono stati quattro giorni vivaci, con una buona affluenza di visitatori professionali e interessati alle novità in mostra. Si è notato un considerevole impegno da parte degli espositori che hanno coinvolto clienti, organizzato speech e dimostrazioni pratiche e presentato stand accoglienti, con spazi adeguatamente strutturati per dare massima visibilità ai prodotti esposti, ben curati nella veste grafica e di forte impatto estetico.
L’ ESIGENZA ABITATIVA E IL RUOLO DELLE AZIENDE“ Oggi esiste un concreto bisogno di una risposta abitativa adeguata” ha dichiarato Raffaele Cattaneo, sottosegretario con delega relazioni internazionali ed europee Regione Lombardia, durante la conferenza stampa inaugurale di Miba. D’ accordo con Cattaneo, Elena Buscemi, presidente del consiglio comunale di Milano che ha dichiarato che nel capoluogo lombardo il tema delle costruzioni è al centro del dibattito pubblico e purtroppo anche delle polemiche, ma l’ e- sigenza abitativa è impellente e tutti sono chiamati a rispondere, istituzioni in primis, ma anche aziende, enti e cittadini in un dialogo aperto. Dialogo che raccomanda anche Fabrizio Capaccioli, presidente di Green Building Council Italia:“ Siamo coinvolti in una sfida epocale, la sostenibilità degli edifici è ormai interiorizzata da molti, il focus oggi è il percorso di democratizzazione della sostenibilità; non bastano edifici virtuosi nei quartieri centrali delle grandi città, bisogna intervenire sulle periferie urbane e sui comuni secondari”. Durante questo incontro d’ apertura Lorenzo Bellicini, direttore di Cresme ha condiviso alcuni dati sul mercato dell’ e- dilizia. Dopo il forte impulso trainato dagli incentivi come il Superbonus, nel 2025 gli investimenti in costruzioni sono destinati a contrarsi a valori correnti del 2,5 %, dopo il-3,3 % dello scorso anno. Performance frutto di un calo della riqualificazione nell’ ordine del 15 % nel 2024 e del 16 % nel 2025, a
Opening Event Miba 2025
fronte di una crescita delle opere pubbliche del 15,6 % nel 2024 e dell’ 11 % nel 2025. Al netto dei numeri, Bellicini ha parlato di un periodo di transizione demografica, ambientale, energetica e tecnologica, nel quale saranno fondamentali per le aziende che operano nel settore edile la competitività e la capacità di innovare, adattandosi e adeguandosi al cambiamento con la sostenibilità e la digitalizzazione come driver imprescindibili. In questo quadro risulta evidente l’ importanza del ruolo delle aziende del comparto edile. Il panorama della maggior parte delle imprese oggi presenti sul mercato è pronto ad attuare il cambiamento richiesto, è preparato per rispondere all’ esigenza abitativa, ha fatto della sostenibilità di prodotto e di processo la sua bandiera e si sta muovendo verso una concreta digitalizzazione. Ora bisogna avviare il dialogo e coinvolgere le istituzioni.
LA FORZA DELLE SINERGIE Con il supporto di knowledge partner di rilievo come il Politecnico di Milano e Cresme, la manifestazione si è confermata una piattaforma di pensiero, capace di generare insight, scenari evolutivi e strumenti operativi per tutta la filiera. A sostegno della manifestazione, la collaborazione con ICE – Agenzia che ha sostenuto un articolato Buyer Program volto a favorire l’ incoming dei più importanti operatori internazionali. Grazie anche a questa iniziativa, sono ospitati oltre 150 buyer provenienti da 50 Paesi, con un focus particolare su Europa ma anche USA, Emirati Arabi Uniti, Canada e Tunisia. A MADE Expo si sono incontrati sapere tecnico e visione sistemica, ricerca e impresa anche grazie alle partnership con le più prestigiose associazioni di categoria come UNICMI, Federparquet, Confartigianato, Confprofessioni, Conpaviper, Anit e Assorestauro. Completano il quadro delle collaborazioni Fondazione Eucentre, Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, Fondazione dell’ Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Milano, AN- CI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ANCE Lombardia e Green Building Council Italia.
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