Notizie dalla Santa Croce - giugno 2014 Jun. 2014 | 页面 3

Editoriale RENDERE AMABILE LA VERITÀ T ra gli insegnamenti che Álvaro del Portillo trasmise con la sua vita, gli scritti e la predicazione, ce n’è uno che si può sintetizzare in una frase: “rendere amabile la verità”. Questo è anche il titolo di un libro pubblicato dall’Università nel 1994, poco dopo la sua scomparsa, che raccoglie una collezione di testi di diversa indole del nostro primo Gran Cancelliere. La beatificazione di Álvaro del Portillo, e il recente centenario della sua nascita, rappresentano un nuovo invito a mettere in pratica questa aspirazione nel lavoro universitario di ogni giorno. Si tratta di armonizzare una conoscenza seria e profonda del messaggio cristiano con un modo di presentarla che renda giustizia dell’attrattiva che questo messaggio genera sugli uomini e le donne del nostro tempo. Insieme alla dottrina e al “dono delle lingue”, aggiungeva, occupa un posto speciale la carità: “dobbiamo essere ben immersi nelle realtà terrene, ma colmi della carità di Cristo, del fuoco del suo amore misericordioso, per spingere gli uomini a essere amici di Dio, per accompagnarli con l’amicizia, consolarli nelle sofferenze, servirli nelle loro necesita spirituali e materiali, perché amarli significa tutto ciò”. In questa maniera, sarà possibile “immergersi nell’avventura di ridare nuovo entuasiasmo a un mondo stanco”, come affermò in uno dei suoi ultimi discorsi diretti all’ambiente universitario. È una sfida che anche Papa Francesco affida al compito universitario, quando invita a “cercare e trovare cammini di speranza” per combattere la delusione, coscienti che “la fede non riduce mai lo spazio della ragione, ma la apre a una visione integrale dell’uomo e della realtà”. A destra, uno dei pannelli della mostra su Álvaro del Portillo allestita nell’Università in collaborazione con Harambee Africa International. Giugno 2014 3