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Una storia di
Antonio Destro
Marco Destro
Antonio Destro (1926-2008) detto Toni Destro
Antonio Destro nacque a Candiana (PD) il 27 maggio 1926 da una delle famiglie povere del
paese. Suo padre ‒ Angelo Destro ‒ perse il lavoro perché si rifiutò di sottoscrivere la tessera
del partito fascista e così dovette rimediare con la pesca di frodo. Antonio lo aiutava.
Marco Destro
Marco Destro (1989). Dopo la laurea in
giurisprudenza, ha svolto la pratica
professionale presso l’Avvocatura
Distrettuale dello Stato di Venezia. Oggi è
titolare dell’omonimo studio legale con sede
a Padova in Galleria Santa Lucia, 1. Si occupa
di diritto penale, diritto amministrativo e
diritto delle associazioni e dello sport. Per
passione sviluppa ricerche di storia locale ed
è autore di alcuni volumi inerenti alla
provincia di Padova.
Studiò fino alla quinta elementare con ottimi presso Oriago e tornò a casa a piedi. Dovette
risultati e, successivamente, frequentò per due trascorrere gli ultimi giorni di guerra nascosto
anni il ginnasio dei frati Stimmatini a Bassano in un letamaio perché ricercato dai fascisti e
del Grappa, scuola che dovette
abbandonare con l avvicinarsi
della guerra, anche a causa delle
perquisizioni dei fascisti in cerca
degli ebrei.
Tornato a Candiana, lì trascorse
gli anni dell adolescenza. La
famiglia continuò ad essere
perseguitata. Suo padre fu
imprigionato e picchiato in
dai tedeschi.
Nell’aprile del 1945
Antonio fu obbligato da
alcuni tedeschi a condurre
una mandria di mucche
rubate fino alla stazione di
Legnaro. Tentò la fuga
presso Bovolenta, assieme
ad un suo coetaneo, senza
però riuscirvi.
occasione della venuta di
Quando il regime terminò,
Antonio aveva diciannove anni
e iniziò a lavorare come operaio
edile nella costruzione del
C.T.O. di Padova, luogo che
raggiungeva tutti i giorni in
bicicletta.
Nel suo paese si batté per la
repubblica nel referendum
istituzionale del 1946 e
partecipò alle elezioni
Mussolini nel 1938; in seguito combatté nella amministrative locali in una lista composta da
guerra d Africa e quando ritornò partecipò alla socialisti, liberali e repubblicani.
cospirazione antifascista diventandone il Contemporaneamente iniziò l attività sindacale.
referente per il paese. Grazie alla complicità La sue prime battaglie si svolsero a Candiana e
del capotreno, si gettò dal convoglio in corsa a Pontecasale.
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