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non bull-ARTI di me 4 KIDS CSSR ha curato in particolare le attività che mettevano i relazione i ra- gazzi con i genitori, i percorsi di sostegno alla genitorialità proposti dai giovani peer. Comitato Barca – Bertolla nasce e si costituisce sull’esperienza degli enti che nel corso degli ultimi anni hanno gestito il Centro di aggre- gazione di via Anglesio e il progetto RICRE-AZIONE. Questi enti hanno scelto di costituire il comitato come reale possibilità di concorrere in- sieme alla realizzazione di un progetto complessivo per la gestione del centro e più in generale per rispondere insieme ai bisogni del territorio e promuovere uno strumento concreto ed operativo, aperto ad ogni cit- tadino, per sviluppare solidarietà, inclusione sociale e welfare di comunità locale. Nell’ambito del progetto hanno contribuito alla conoscenza del territorio di Barca-Bertolla, delle sue famiglie e hanno facilitato i contatti con la rete educativa che circonda i bambini e i ragazzi dell’I.C. Cena. Il Centro Studi Sereno Regis opera da 35 anni nel settore del- la  peace research, della peace education e della nonviolence and peace documentation. È uno dei più importanti e riconosciuti centri italiani  di promozione della cultura della nonviolenza e della trasformazione non- violenta dei conflitti.La mission del Centro Studi Sereno Regis si declina attraverso tre ambiti trasversali: ricerca, formazione ed azione. Siamo impegnati su sei diversi settori a livello locale, nazionale e inter- nazionale. Per quanto riguarda il progetto non bull-ARTI di me 4 KIDS, questo rientra nel nostro settore di attività denominato “Educazione alla pace”, che risponde a due principi: dare ai giovani strumenti per reagire alla violenza e promuovere metodologie educative inclusive, partecipa- tive, non formali e nonviolente. In non bull-ARTI di me 4 KIDS abbiamo proprio cercato di fare questo: mettere i bambini e gli adolescenti al centro di un’azione di contrasto alla povertà educativa, metterli nella possibilità di reagire una forma di violenza strutturale, quale la povertà educativa, ma anche diretta, quale il bullismo e il cyberbullismo e abbia- mo cercato di farlo proprio con una metodologia che rispondesse alle caratteristiche sopra elencate. Come ente proponente abbiamo portato avanti con la collaborazione di tutti i partner le attività progettuali e fa- cilitato la regia del progetto. 7