NM magazine World Settembre 2020 | Page 35

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LinkedIn è il ponte tra domanda e offerta

Il network è qualcosa di potente. Gli esseri

umani nascono e vivono all’interno di un gruppo

di persone, quindi è la nostra natura.

Puoi rispondere così a chi ti dice che il network

marketing è una fregatura.

Il network è istinto, è naturale.

Se ti avvicini perla prima volta a LinkedIn, puoi

immaginarti una sala gremita di persone, che

parlano di lavoro e vogliono relazionarsi per

creare qualcosa insieme; poi ci sono anche in

venditori incalliti, eh! Ma la community

italiana di LinkedIn può vantare 14 milioni di

utenti.

LinkedIn non è Facebook perché ha una

dinamica totalmente diversa dagli altri social

media: non sono importanti i contenuti ma le

relazioni che crei via chat privata.

Strano, vero? Eppure è davvero facile

intercettare persone che altresì non riusciresti

mai ad incontrare, per questo motivo avere una

strategia è fondamentale.

Anche sapersi comportare è decisivo, saper

ascoltare e comprendere i bisogni è l’elemento

fondamentale. Se ci si aspetta di utilizzare BOT o

automatizzare i processi, allora è meglio

cambiare social.

Possiamo creare, però, all’interno del nostro

team, un protocollo di pre-vendita e di vendita

effettiva che permetta di misurare e migliorare

il percorso che fa l’utente dal primo contatto

con noi alla chiusura di un affare.

Se controlli puoi delegare,se deleghi vinci. Sei

un leader.

“Ma Valentina… profilo personale o pagina

aziendale, cosa devo utilizzare?”

Il profilo personale serve per creare relazione

mentre la pagina aziendale (che non è il profilo

personale con il logo al posto della foto eh!),

serve per comunicare il valore dell’azienda, le

iniziative, le foto, le offerte e tutto quello che

riguarda il team.

I dipendenti ed i collaboratori faranno da

“cassa di risonanza” per i post che

compariranno sulla pagina aziendale.

Sul profilo personale va fatto un lavoro di

personal branding, quindi bisogna esporsi con

le proprie competenze ed opinioni tecniche,

rispettando ovviamente le regole aziendali

(social media policy).

Se hai un network non puoi evitare di

digitalizzare le relazioni, questo perché il

telemarketing o le altre forme di contatto a

freddo non offrono le possibilità di riscaldare

in pochi messaggi una persona per portarla ad

un appuntamento.

Quindi, apri un profilo LinkedIn e comincia a

relazionarti proprio come fai nella vita reale

ma con qualche accorgimento in più!

In questa seconda edizione per il 2020, l’autrice svela la sua tecnica per acquisire clienti attraverso LinkedIn e il Marketing Relazionale, facile da replicare e intuitiva anche per chi ha appena aperto un account LinkedIn

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