www.nmmagazineworld.com
LinkedIn è il ponte tra domanda e offerta
Il network è qualcosa di potente. Gli esseri
umani nascono e vivono all’interno di un gruppo
di persone, quindi è la nostra natura.
Puoi rispondere così a chi ti dice che il network
marketing è una fregatura.
Il network è istinto, è naturale.
Se ti avvicini perla prima volta a LinkedIn, puoi
immaginarti una sala gremita di persone, che
parlano di lavoro e vogliono relazionarsi per
creare qualcosa insieme; poi ci sono anche in
venditori incalliti, eh! Ma la community
italiana di LinkedIn può vantare 14 milioni di
utenti.
LinkedIn non è Facebook perché ha una
dinamica totalmente diversa dagli altri social
media: non sono importanti i contenuti ma le
relazioni che crei via chat privata.
Strano, vero? Eppure è davvero facile
intercettare persone che altresì non riusciresti
mai ad incontrare, per questo motivo avere una
strategia è fondamentale.
Anche sapersi comportare è decisivo, saper
ascoltare e comprendere i bisogni è l’elemento
fondamentale. Se ci si aspetta di utilizzare BOT o
automatizzare i processi, allora è meglio
cambiare social.
Possiamo creare, però, all’interno del nostro
team, un protocollo di pre-vendita e di vendita
effettiva che permetta di misurare e migliorare
il percorso che fa l’utente dal primo contatto
con noi alla chiusura di un affare.
Se controlli puoi delegare,se deleghi vinci. Sei
un leader.
“Ma Valentina… profilo personale o pagina
aziendale, cosa devo utilizzare?”
Il profilo personale serve per creare relazione
mentre la pagina aziendale (che non è il profilo
personale con il logo al posto della foto eh!),
serve per comunicare il valore dell’azienda, le
iniziative, le foto, le offerte e tutto quello che
riguarda il team.
I dipendenti ed i collaboratori faranno da
“cassa di risonanza” per i post che
compariranno sulla pagina aziendale.
Sul profilo personale va fatto un lavoro di
personal branding, quindi bisogna esporsi con
le proprie competenze ed opinioni tecniche,
rispettando ovviamente le regole aziendali
(social media policy).
Se hai un network non puoi evitare di
digitalizzare le relazioni, questo perché il
telemarketing o le altre forme di contatto a
freddo non offrono le possibilità di riscaldare
in pochi messaggi una persona per portarla ad
un appuntamento.
Quindi, apri un profilo LinkedIn e comincia a
relazionarti proprio come fai nella vita reale
ma con qualche accorgimento in più!
In questa seconda edizione per il 2020, l’autrice svela la sua tecnica per acquisire clienti attraverso LinkedIn e il Marketing Relazionale, facile da replicare e intuitiva anche per chi ha appena aperto un account LinkedIn
35
inserzione pubblicitaria a pagamento