My first Publication CAMUCCINI GB - Magic Land-db_compressed | Page 2

E’ ormai trascorso del tempo da quando un amico, del quale è cara la memoria a quanti lo conobbero, mi fece dono del catalogo della Gere Collection alla londinese National Gallery. Donare, inteso come dare o ricevere, è una delle gioie della vita: il dono come stato d’animo. It was quite some time ago now that a friend whose memory is treasured by all those who knew him gave me the catalogue of the Gere Collection in the National Gallery in London as a gift. Gifts are one of life’s joys, both in the giving and the receiving: they are a state of mind. Ma a chi scrive, cultore anziano della pittura di paesaggio, quel dono recava anche il valore e il significato di una scoperta. Se infatti ero consapevole che Giovanni Battista Camuccini, figlio del celebre Vincenzo, era stato anch’egli pittore, pure, - perché negarlo? - non avevo mai visto una sua opera nemmeno riprodotta. E ecco invece che in quel libro, magia forse del dono?- ne erano presenti ben tre, uno dei quali, ai miei occhi il più intrigante, riprodotto due volte. But for me, a long-time devotee of landscape painting, that gift also held the value and the significance of a discovery, because while I was aware that the celebrated Vincenzo Camuccini’s son Giovanni Battista was also a painter, I cannot deny that I had never seen a single one of his paintings even in reproduction. But that magical gift contained fully three of his works, one of them – the most intriguing, in my view – even reproduced twice. Alla “scoperta” fece seguito una lunga epifania che prendeva forma a tratti come in sogno. Era il presagio, ancora instabile, che la tradizione artistica italiana potesse vantare una voce nuova meritevole di unirsi allo scelto coro cosmopolita della pittura en plein air. This initial “discovery” was followed by a gradual revelation that at times had a certain dreamlike quality to it. This was the feeling, hesitant as yet, that Italy’s artistic tradition could boast of a new figure worthy of joining the select cosmopolitan group of painters en plein air. Ora questo novello scrigno di inediti dipinti di Giovanni Battista Camuccini, che vede ancora una volta protagonista la Galleria Antonacci Lapiccirella Fine Art, giunge dunque quale sigillo definitivo di una figura così a lungo negletta nel nostro panorama artistico, anzi più in particolare in quello romano ovvero il contesto ambientale dove quasi tutto in questo campo ebbe origine. Now the discovery of this new treasure trove of hitherto little-known paintings by Giovanni Battista Camuccini – a discovery in which the Galleria Antonacci Lapiccirella Fine Art has once again played a crucial role – has come to set the seal on the stature of a figure so long overlooked in our artistic panorama and more especially in the artistic panorama of Rome, the environment in which almost everything in this field first originated. Pier Andrea De Rosa Pier Andrea De Rosa