2) ASL: dove iniziano le competenze?
In presenza di difficoltà e problematicità nel processo di insegnamento-apprendimento e di
socializzazione dell'alunno o studente, la scuola dovrebbe innanzitutto verificare se queste
derivano dall'interazione con il contesto scolastico e se quindi le criticità risultano correlate a fattori
che la scuola può controllare, rimuovere o modificare. Se però emergono elementi che possono far
ipotizzare la presenza di disturbi rilevabili sotto il profilo clinico, la scuola è tenuta a segnalare
quanto evidenziato alla famiglia. In questi casi si apre il delicato scenario in cui è necessario
condividere con i genitori le difficoltà dell'alunno-studente e proporre loro di rivolgersi a specialisti
per una valutazione. La domanda di accertamento può avvenire su diretta richiesta della scuola
con il consenso scritto dei genitori oppure su richiesta dei genitori (o di coloro che esercitano la
responsabilità genitoriale). In entrambi i casi la domanda viene inviata al servizio psicologico e la
famiglia intraprende l'iter di accertamento presso l'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige (ASL).
L'ASL assume i seguenti compiti:
• mette in atto controlli clinici, diagnostici, medici e /o psicologici al fine di formulare la diagnosi
(senza richiesta di assegnazione di risorse);
• comunica gli esiti degli accertamenti ai genitori (o a chi esercita la responsabilità genitoriale) e con il loro
consenso trasmette le informazioni alla scuola 5 ;
• accerta il deficit e redige la DF 6 ;
• aggiorna la diagnosi 7 ;
• sostiene la famiglia (o chi esercita la responsab ilità genitoriale) nel percorso di accettazione del deficit;
• partecipa a colloqui nel caso di richieste concrete e motivate da parte della scuola;
• partecipa all'elaborazione congiunta del PDF 8 al passaggio da un livello di scuola al successivo,
nei casi previsti dall’Accordo di programma;
• effettua interventi terapeutici in relazione a specifiche indicazioni cliniche in accordo con i genitori
(o con chi esercita la responsabilità genitoriale);
• assegna ausili;
• nomina i propri rappresentanti nel GLI 9 e nel gruppo di lavoro per l'Inclusione delle Intendenze
e nel gruppo di lavoro per il coordinamento inter-istituzionale.
5 L'esito scritto dell'accertamento verrà consegnato a mano ai genitori e con il loro consenso verrà trasmesso alla scuola
competente. In caso contrario, la scuola riceve una risposta inerente all'avvenuto o non avvenuto accertamento
(Accordo di programma).
6 Vedi approfondimento alla sezione Bisogni Educativi Speciali: cosa sono? Alla Diagnosi Funzionale provvede l'ASL.
La diagnosi funzionale deriva dall'acquisizione di elementi clinici e psico-sociali (Accordo di programma).
7 L'aggiornamento della diagnosi avviene su richiesta dei vari partner o di uno di essi che possono discutere gli
interventi di sostegno alla presenza degli specialisti dell'ambito cui fa riferimento la richiesta (Accordo di programma).
8 Vedi approfondimenti alla sezione Bisogni Educativi Speciali: cosa sono?. L'esito del primo accertamento viene
illustrato ai genitori e al bisogno viene presentato in modo dettagliato al consiglio di intersezione/team di classe/Consiglio
di classe. Sulla base di tali indicazioni viene definito il PDF e il PEI (Accordo di programma).
9 Vedi approfondimento alla sezione relativa al GLI: Gruppo di Lavoro per l'Inclusione.
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