cooperazione
cooperazione
da don
Lorenzo Guetti,
un’eredità preziosa
e impegnativa
di Romano Turrini
i
l processo di fusione per incorporazione avviato due
anni fa dalla Cassa Rurale Alto Garda con la Cassa Ru-
rale Mori-Brentonico-Val di Gresta e lo scorso anno
con la Cassa Rurale Valle Laghi registra in questi mesi una
nuova tappa: la fusione per incorporazione della Cassa Ru-
rale “Don Lorenzo Guetti” di Quadra, Fiavè e Lomaso. Così
hanno deciso i Consigli di Amministrazione e le assemblee
dei soci di entrambe le Casse Rurali.
Nei suoi interventi durante l’assemblea tenutasi a Riva il 9
maggio, il presidente Enzo Zampiccoli ha ricordato più vol-
te quale importante e preziosa eredità si aggiunge a quelle
che già caratterizzano il nascere e lo svilupparsi della Cassa
Rurale Alto Garda. Era infatti il 1892 quando don Lorenzo
Guetti fondava a Quadra nel Bleggio la prima Cassa Rurale
del Trentino; questo deve essere motivo di orgoglio, ma
anche di costante richiamo ai valori della cooperazione e
della solidarietà.
È bene quindi ricordare la figura di don Lorenzo Guetti e le
motivazioni che lo spinsero a far nascere forme diverse di
cooperazione, a beneficio delle classi sociali più povere. Vi
è il rischio infatti di evocare l’apostolo della cooperazione
trentina senza conoscerne le esemplari scelte di vita e di
impegno che hanno contraddistinto la sua vita.
Nasce il 6 febbraio 1847 a Vigo Lomaso in una famiglia di
contadini, secondogenito dei quattordici figli di Girolamo
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le del Trentino. È il 17 luglio 1892 quando a Qua-
dra si tiene la riunione per la costituzione di una
Cassa Rurale di prestiti e risparmio, con l’adesione
immediata di diciassette soci. Ottenute le dovute
autorizzazioni, il 15 dicembre dello stesso anno la
Cassa Rurale di Quadra avvia le sue prime opera-
zioni. È il sistema Raiffeisen che guida don Guetti:
la garanzia illimitata dei soci, quote di partecipa-
zione accessibili a tutti, un raggio di azione limitato
evitando operazioni rischios