associazioni
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Banda Sociale di Cavedine:
da oltre 125 anni musica,
cultura, comunità
11 giugno 1892, Municipio di Cavedine, Valle dei Laghi: il Consiglio Comunale riunito accoglie la
richiesta al punto 12 dell’ordine del giorno: “Travaglia Carlo di Cavedine supplica ottenere un sussidio
pella organizzazione della piccola Musica di questi diletanti per la provista di istrumenti”.
di Chiara Turruni
è
questo il primo documento testimone dell’ini-
zio di una storia appassionata e articolata che
arricchisce da oltre 125 anni la Comunità di Ca-
vedine. Con l’originaria denominazione di Bandina Sociale
di Cavedine, l’associazione si propose fin da subito per ac-
compagnare con la propria musica eventi civili, religiosi e
militari. Fin dal 1898 si dotò di un berretto e a partire dal
maggio 1907 si prodigò per adottare una divisa completa:
Banda Sociale di Cavedine, 1909-1911
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quella proposta, inoltrata dall’allora Presidente Francesco
Baceda, fu però rigettata poiché troppo somigliante all’u-
niforme degli ufficiali italiani. La questione, combattuta a
suon di ricorsi fra Capitanato distrettuale, Luogotenenza
e Ministero dell’Interno, lascia trasparire dai documenti
quanto il sodalizio giocasse già ruolo di prim’ordine nella
propria comunità. Nel ricorso alla Luogotenenza v’è un pas-
saggio che è denso di significato: “Questo enumerare meri-
ti, che d’altronde sono anche doveri, potrà sembrare servile,
ma si è ritenuto di doverlo fare per ottenere più facilmente
la chiesta approvazione e così scongiurare il pericolo dello
sfasciamento della Bandina, quasi unico elemento di educa-
zione che esiste nel paese”.
Nel maggio 1908 venne definitivamente respinta la richie-
sta inerente alla divisa: pare che in occasione della parteci-
pazione alle solenni celebrazioni del Giubileo Hoferiano di
Innsbruck del 30 agosto 1909 l’uniforme fu fornita diret-
tamente delle autorità tirolesi e rimase in uso per gli anni
seguenti.
Durante il corso del primo conflitto mondiale l’attività as-
sociazionistica della banda venne forzatamente interrotta,
per riprendere con gradualità negli anni del dopoguerra. I
problemi politico-economici legati al periodo post-bellico e
soprattutto l’emigrazione ridimensionarono l’attività della
banda; nonostante tutto fu proprio in quegli anni di crisi che
l’associazione perse la primitiva denominazione di “Bandina”
in favore dell’ancor oggi in uso “Banda Sociale di Cavedine”.
L’associazione riprese l’attività negli anni ’60 grazie anche
alla neonata Federazione Provinciale, vivendo poi un pe-
riodo di rinascita e cambiamento fra gli anni ’80 e ’90: il
rinnovato repertorio, l’istituzione di corsi di formazione
musicale e una crescente attenzione alla qualità diedero
un ruolo nuovo alla banda e al genere music