relazioni sociali
relazioni sociali
LUOGO COMUNE
supporto alle
fragilità e socializzazione
Con il sogno di una casa di legno...
a cura dei partner di Luogo Comune
r
iva del Garda per la comunità. È questo il progetto
di “ricostruzione di relazioni sociali” nell’ambito di
un bando CARITRO sul tema innovativo del Welfa-
re km zero, che mette insieme territori molto diversi: Riva
del Garda (Comunità di Valle Alto Garda e Ledro) e Lavis
(Comunità di Valle Rotaliana - Konigsberg) per favorire il
confronto di esperienze e la messa a fattor comune delle
buone pratiche. Vi è un’ampia compagine di cooperative,
associazioni, imprese, enti che hanno dato vita al progetto
e che collaborano insieme alla sua pratica realizzazione.
Il progetto, avviato lo scorso dicembre, vuole proporre il
20
partenariato pubblico-privato come modalità efficace per
individuare, connettere, attivare e accompagnare risorse
del territorio formali, informali - anche latenti – nella co-
progettazione, realizzazione e valutazione di iniziative volte
a migliorare il benessere delle persone e delle famiglie, la
relazione fra loro e quindi il vivere meglio e anche più sicuri.
Nasce così Luogo Comune.
L’idea di fondo del progetto è molto semplice: aprire uno
spazio in Via Italo Marchi a Riva del Garda che possa es-
sere di riferimento per i residenti del quartiere e per il
contesto cittadino. L’obiettivo generale del progetto è
infatti quello di promuovere la socializzazione tra gli abi-
tanti, creando uno spazio aperto e accogliente che possa
essere un’occasione di conoscenza reciproca. Tramite at-
tività laboratoriali, eventi culturali e ricreativi e momenti
di incontro ci si propone di favorire la relazione attraver-
so il fare assieme, valorizzando le competenze di ognuno,
che possono diventare una preziosa risorsa anche per la
comunità. Uno spazio pensato da tutti e aperto a tutti,
dove condividere le proprie passioni, incontrare i vicini di
casa, imparare cose nuove, bere il the, sentirsi meno soli.
Un Luogo quotidiano, accogliente, Comune.
Ci si rivolge in modo prevalente all’area delle nuove vul-
nerabilità. È auspicato, inoltre, il coinvolgimento mirato e
puntuale di altri soggetti del territorio (in particolare i gio-
vani e le famiglie del quartiere) impegnati in varie attività,
anche ricreative e/o sportive. Si lavora inoltre al coinvol-
gimento in qualità di collaboratori di attori non afferenti
all’area del welfare.
Si agirà per la formazione di persone che possono diventare
contemporaneamente “antenne” e “operatori” per la loro
particolare collocazione professionale, come baristi, tabac-
cai, bancari e barbieri. Il ruolo dell’operatore professionista
è soprattutto quello di FACILITARE relazioni, CATALIZZA-
RE risorse, SOSTENERE progettualità, PROMUOVERE le
iniziative, FORMARE all’accoglienza e alla gestione di grup-
pi. È una presenza più significativa all’inizio, che man mano
va scemando per lasciar spazio a non-professionisti. Il ruolo
dell’operatore è ACCESSORIO A QUELLO DELLE PERSO-
NE, VERE protagoniste delle iniziative. La sua presenza in-
vece è costante nello sportello d’ascolto.
L’idea si concentra sulle nuove fragilità (evaporazione di
reti, diffidenza reciproca, chiusura privatistica, vita al di
sopra delle possibilità, con ricadute a livello psicologico-
depressione-ed economico- indebitamento-). Sono già
state attivate diverse possibilità di sostegno, ma ora Luogo
Comune ha un sogno: costruire una casetta in legno ca-
ratterizzata dal massimo di autonomia energetica e inno-
vazione nella realizzazione degli spazi interni. Uno spazio
comunitario baricentrico fra i tre rioni (Degasperi, 2 Giu-
gno, Alboletta-Grez) dove “stare e fare insieme”. Il terreno
è già stato individuato e il Comune di Riva del Garda lo
metterebbe a disposizione. Per il momento non abbiamo il
finanziamento necessario. Intanto gli studenti dell’Istituto
“Giacomo Floriani” la stanno comunque progettando.
I partner del progetto sono: Comune di Riva del Garda,
Comunità Alto Garda e Ledro, Cooperativa Arcobaleno,
Cooperativa Ephedra, Cooperativa Eliodoro, Associazione
Carpe Diem, CBS srl, Gruppo Dialogo – Missionari Verbiti,
Associazione “Vivirione”, Pro-Loco Rione Degasperi, APSP
Città di Riva, APSP Casa Mia, Istituto Tecnico Giacomo Flo-
riani, Collettivo PMU (Pick Me Up).
LUOGO COMUNE, spazio fisico del progetto, è in via Italo
Marchi numero 13 a Riva del Garda e tutti sono benvenuti.
Vogliamo approfittare delle pagine di “Dialogo” per rivol-
gere un grazie agli enti, alle cooperative e alle imprese ar-
tigiane che, fino a ora, hanno donato tempo e lavoro alla
nostra avventura: Coop sei, Coop Arco Pegaso, Termoi-
draulica Bombardelli, Delta Informatica S.p.A., Istituto
Sandro Pertini Trento, Caritas Arco, Centro di Salute Men-
tale Alto Garda, Falegnameria Leonardi. Stiamo cercando
di organizzare un incontro con altri imprenditori della zona
per stabilire con loro un “contratto sociale” di collabora-
zione continuativa proprio in virtù della generatività. In al-
tre parti del nostro Paese esistono esperienze molto ricche
di tali patti sociali.
Infine va detto che, senza la comprensione e il conseguente
fondamentale contributo, non solo finanziario ma anche
di vivo interesse e di facilitazione di relazioni, della Cassa
Rurale Alto Garda saremmo in difficoltà. Abbiamo invece
motivo di guardare con ottimismo al futuro del progetto
proprio perché la autorevolezza di certe presenze attive,
oltreché il lavoro svolto bene, mettono basi solide alla co-
struzione futura.
21