associazioni
associazioni
Il sodalizio rivano si conferma tra le più prestigiose realtà veliche.
Tante iniziative per il compleanno e la riconferma di un indissolubile
legame con Riva del Garda.
A lato
l’inaugurazione
dei pulmini
con i vertici della
Cassa Rurale
Alto Garda (2014);
I NOVANT’ANNI DELLA
FRAGLIA DELLA VELA
sotto
il presidente
Giancarlo Mirandola
di Vittorio Colombo
L
a Fraglia della Vela è stata la prima società velica
del Garda ed una delle prime in assoluto in Italia.
E’ conosciuta in tutto il mondo; si segnala per una
vitalità straordinaria che porta il sodalizio a mettere in
cantiere regate di assoluto e riconosciuto prestigio inter-
nazionale.
Questo in virtù di una organizzazione collaudatissima e
del fatto che dirigenti, preparatori, atleti costituiscono
una grande e motivata famiglia nella quale la tradizione
è un valore che si sposa alla voglia di guardare sempre
avanti, di progredire in ambito sportivo ed agonistico, ma
anche nel sociale interpretando un ruolo di traino dell’e-
conomia turistica alto gardesana.
Questo 2018 è un anno speciale per la Fraglia che spegne
novanta candeline dato che la data di nascita risale all’or-
mai lontano 19 febbraio 1928. Fu Gabriele D’Annunzio, il
“vecchio manovriere di gran randa”, a coniare, nella sua
qualità di Patrono, il nome “Fraglia” ponendo mente, con
ogni probabilità all’espressione dialettale, ma saldando di
fatto le prime lettere di “fratellanza” alle ultime di “fami-
glia”. Sul sito del circolo si legge che «il termine fraglia
pare derivi dal dialetto veneto-istriano che indica una
corporazione di arti e mestieri; termine che qui prende-
rebbe valenza marinara e sportiva».
Tutto ebbe inizio dunque nel 1928 quando un gruppo di
appassionati di vela si staccarono dalla Benacense e ini-
ziarono il cammino autonomo della Fraglia. I pionieri
della vela rivana furono Mario Bettinazzi, Achille Chinca-
rini, Giuseppe Dalrì, Giovan Battista Guarnati, Giuseppe
Luciolli, Alide Maroni, Italo Maroni, Edo Modl, Edoardo
Model, Ettore Righi, i soci benemeriti Gualtiero Adami e
Giancarlo Maroni. Quest’ultimo - architetto del Vittoria-
le - avrebbe poi disegnato il compendio che oggi com-
prende la Fraglia e la “Spiaggia degli Olivi”.
Nella storia del sodalizio la figura di D’Annunzio ha valore
di mito: in Fraglia è ancora custodito il guanto bianco del
poeta, dimenticato in occasione di una sua visita nel 1937.
Nel 1951 si disputò la prima edizione della Settimana Velica.
La Fraglia Vela Riva ha ricevuto le onorificenze del CONI
Stella d’argento e Stella d’oro al merito sportivo. Nel Me-
eting di Pasqua di quest’anno riservato alla categoria de-
gli Optimist, piccole imbarcazioni giovanili, le partecipa-
zioni hanno superato quota 1400 iscritti surclassando di
200 unità il precedente record per la regata monoclasse
più numerosa del mondo.
«Siamo ufficialmente tra i 24 circoli velici più prestigiosi
del mondo - considera il presidente Mirandola con rife-
18
colo, avvicinare i giovani e le famiglie. Nel corso del 2018
sarà inoltre inaugurata la nuova sala delle conferenze sul-
la terrazza della “roccaforte” velica rivana. Il sogno per il
futuro? «Realizzare a Riva - dice il presidente Mirandola
- un’accademia della vela, una sorta di struttura in grado
di accogliere le squadre agonistiche di tutto il mondo».
Novant’anni di Fraglia che indissolubilmente s’intreccia-
no con la storia di Riva e della vela mondiale. L’artico-
lo nove de “La legge della Vela” di ottant’anni fa diceva:
«Non lamentarti ormai della Fraglia se tu le stai lontano.
Chi è assente fa male a se stesso». E’ un ammonimento
che la Fraglia della Vela di Riva continuerà a rivolgere, per
molti anni ancora, nonostante sia datato “1928”, perché
la Fraglia, possa continuare ad essere, in fratellanza, una
grande famiglia per tutti.
rimento alla stampa specializzata - organizziamo eventi
globali e grazie all’agonismo, soprattutto giovanile, i no-
stri gonfaloni sventolano ovunque Un successo ben te-
stimoniato anche dalle regate delle classi maggiori, fino
ad avere ospiti tutti i più grandi timonieri e armatori del
mondo velico. Tutte le nostre squadre hanno avuto e
hanno a tutt’oggi numerosi successi sportivi. Questo per
la missione che questo gruppo si è sempre dato e cioè la
volontà di voler innalzare la qualità degli eventi che orga-
nizziamo e il livello degli stessi».
In questo periodo segnato dalle celebrazioni per il tra-
guardo dei novant’anni e dall’inaugurazione della sede
rinnovata, si sta operando per dare alle stampe un’edi-
zione aggiornata del libro celebrat