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PIANO CASA: LE AGEVOLAZIONI
PROVINCIALI PER IL 2018
Anticipo delle detrazioni fiscali, acquisto casa, incentivi
per la riqualificazione dei centri storici e risparmio previdenziale:
sono queste le tre misure di intervento per la casa
messe in campo per il 2018 dalla Provincia Autonoma di Trento.
detrazioni fiscali statali e 40% se non si aderisce alle de-
trazioni statali. Nel calcolo del contributo, la Provincia ter-
rà conto dell’indicatore Icef: 0,80 per le facciate esterne,
0,45 per eventuali lavori di ristrutturazione interna. Sono
ammesse le spese fatturate dal primo gennaio 2018. Tra le
prescrizioni c’è l’obbligo di utilizzare materiali del territorio
come legno e porfido.
Le domande possono essere presentate dal 2 maggio 2018
al 31 luglio 2018 e saranno esaminate in ordine cronolo-
gico fino ad esaurimento delle risorse disponibili che am-
montano a 40 milioni di euro. Qualora, alla scadenza del
31 luglio 2018, rimanessero risorse a disposizione, verrà
aperto un nuovo bando (17 settembre al 31 dicembre 2018)
estendendo il contributo anche per i lavori svolti su edifici
all’esterno degli insediamenti storici.
a cura dell’area commerciale
d
opo il successo degli incentivi sulle ristrutturazio-
ni degli scorsi anni, la Giunta Provinciale ha appro-
vato tre strumenti che ridisegnano le agevolazioni
casa per il 2018. Le tre aree di intervento sostenute dalla
Provincia Autonoma di Trento riguardano l’anticipo delle
detrazioni fiscali; la riqualificazione degli edifici dei centri
storici; l’acquisto della prima casa e risparmio previden-
ziale.
1. Anticipo delle detrazioni fiscali
I contributi provinciali sono destinati alla ristrutturazione
e alla riqualificazione energetica dell’abitazione. Hanno
diritto ai contributi tutti i residenti in Trentino e i pro-
prietari dell’edificio ad uso abitativo, oggetto dell’inter-
vento di ristrutturazione o riqualificazione energetica che
lo Stato mette a detrazione di imposta. Il contributo va a
copertura degli interessi del mutuo acceso per anticipa-
re le detrazioni. Il cittadino dovrà stipulare un mutuo con
gli istituti di credito convenzionati, tra cui la Cassa Rurale
Alto Garda, e il contributo provinciale sarà erogato in dieci
rate annuali.
Sono ammesse le spese fatturate e pagate nel rispetto
della disciplina statale riguardante le detrazioni fiscali a
partire dal 1 gennaio 2018.
Le domande possono essere presentate dal 2 maggio al 30
novembre 2018 e saranno esaminate in ordine cronologi-
co fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
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2. Riqualificazione dei centri storici
I contributi messi a disposizione della Provincia Autonoma
di Trento sono destinati ad edifici nei centri storici. L’obiet-
tivo è di riqualificare, abbellire i centri storici del Trentino,
andando così a migliorare il patrimonio immobiliare. Ai
contributi per il recupero delle facciate possono accede-
re sogge tti privati e cooperative edilizie residenti in Italia.
Saranno ammessi a contributo anche eventuali lavori sull’
abitazione da destinare ad abitazione principale, solamen-
te se connessi ad interventi per il recupero delle facciate.
L’entità del contributo è variabile: 20% se si aderisce alle
3. Acquisto prima casa
La Provincia Autonoma di Trento sostiene l’acquisto del-
la prima casa incentivando l’attivazione contestuale di
una pensione complementare.
In questo caso, hanno diritto le persone fisiche residenti
in Trentino di età non superiore ai 55 anni, che acqui-
stano, a partire dal 29 marzo 2018, la prima casa di abi-
tazione ad un prezzo di almeno 100 mila euro. Al fine di
accedere a questo strumento il richiedente dovrà ave-
re una posizione pensionistica complementare attiva o
impegnarsi ad attivarla entro la data di concessione del
mutuo. I beneficiari dovranno versare nei dieci anni suc-
cessivi a quello di concessione del contributo un importo
minimo di 300 euro annui in favore della propria previ-
denza complementare.
l contributo ammonta a complessivi 15 mila euro dei
quali una quota pari a 2.500 euro sarà versata sulla posi-
zione pensionistica. Le domande possono essere presen-
tate dal 2 maggio al 31 ottobre 2018 e saranno esamina-
te in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse
disponibili.
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