Muratori - testo di Edoardo Erba Muratori - testo di Edoardo Erba | Page 8
GERMANO Perché, finora che amo (8) fatto
naa vita?
FIORE Poi però se fanno i mijoni. Come i
fratelli Lorusso. Se' sempre disposto, no? Dico a
fà sacrifici...
GERMANO Se so’ disposto... certo che so’
disposto...
FIORE E allora movi er culo e va a scaricà
'st'apetta.
Germano abbassa la testa ed esce dalla porta laterale.
FIORE E fa piano, che nessuno se deve accorge
de niente.
Fischiettando, Fiore prende dalle tasche dei calzoni un martello e lunghi chiodi
da legno. Pianta un chiodo a un'estremità del boccascena, poi attraversa il
palcoscenico e ne pianta un altro simmetrico. Estrae di tasca un filo. Lo
aggancia al chiodo di destra poi lo tira fino ad agganciarlo a quello di sinistra.
Entra Germano spingendo una carriola caricata con sacchi di sabbia e di calce,
una tanica dell’acqua e due secchi. Scarica sul palcoscenico. Fiore, impegnato
nella preparazione, non lo aiuta.
GERMANO Nun t’ammazzà troppo che te vie’
l'ernia.
FIORE Fa piano... piano... pia-no.
GERMANO Ho capito...
FIORE Hai sentito? C'è aacustica.
GERMANO Che è?
FIORE 'Na specie de rimbombo. Tipo chiesa.