Muratori - testo di Edoardo Erba Muratori - testo di Edoardo Erba | Page 46

GERMANO Che è? FIORE ‘na cosa der teatro qua… ciò ‘ncartato er sorcio. Leggi... GERMANO Che schifo... (butta la locandina) FIORE (la raccoglie e la mette sotto al naso a Germano) E leggi! GERMANO (legge) La signorina Giulia. FIORE Avanti. GERMANO Dramma in due atti di August Stri... (non riesce a leggere) Vabbe'... FIORE Dopo... GERMANO Questo lungo? FIORE Lì. GERMANO (legge stentatamente) In una notte d'estate Giulia, assente il padre, si dà al servo Jean. Questi, uomo senza scrupoli, cerca di approfittare della situazione suggerendole di rubare nella cassaforte paterna... nun me ne po' fregà de meno. A me er teatro nun me 'nteressa de giorno, figurati a 'e quattro der matino. FIORE Aspetta. Dice (legge) ... di rubare dalla cassaforte paterna per poi fuggire insieme sul lago di Como... cioè, tutti là vanno... la signorina Giulia non sa opporsi, ma quando ritorna dal servo col suo amato... tiette forte... lucherino... che poi manco qua spiega che è... la situazione cambia radicalmente... Germano gli strappa la locandina dalle mani.