Muratori - testo di Edoardo Erba Muratori - testo di Edoardo Erba | Page 21
GERMANO E' 'n teatro. Chiuso però...
GIULIA Guarda dove sono andata a capitare.
GERMANO Lei da che parte è... (vorrebbe
dire: entrata, ma Giulia lo anticipa)
GIULIA Non si dovrebbe mai bere d'estate. Si
fanno certe cose... (si prende la testa fra le mani.
Per un attimo sembra stia per piangere. Poi
improvvisamente rialza la testa e scoppia in una
risata)... che alla fine sono naturali. Anzi, adesso,
a distanza, fanno anche ridere, capisce?
GERMANO (che non capisce) Oh...
GIULIA La questione è che mio padre era fuori
casa e io ho incontrato un uomo. Uno di quelli
che lì per lì sembrano, ma poi... Non dovevo
dargli corda, sono stata stupida.
GERMANO (cercando di assecondarla) Eh...
GIULIA Quanto ci sono stata in quel fienile?
GERMANO Perché, c'è 'n fienile qua 'n zona?
GIULIA Mi è sembrato un secolo.
Sono scappata via. Mi sono messa a correre, a
correre... Il cuore. Senta come batte.
GERMANO (avvicinandosi, incredulo) Posso?
GIULIA (dura) Non mi tocchi. Non si permetta.
Germano si blocca sul posto.
GIULIA Ho bisogno di riprendermi. Devo
togliermi quello sguardo di dosso. Lei non sa
cosa c'era in quello sguardo, che abisso... Ma