Multimac Manufacturing Journal July 2019 | Page 36
VERSO IL FUTURO DELLA
MOBILITÀ AZIENDALE
Lo staff di Modern Materials Handling ha condotto
una breve intervista a David Krebs, Executive
vice president dell’enterprise mobility, connected
devices e AutoID per VDC Research, per discutere di
come la tecnologia stia consentendo una maggiore
mobilità sul posto di lavoro.
MMH: Questa è una domanda che ci siamo già posti in
passato, ma continuiamo a sentire parlare di mobilità
sia nella nostra vita personale che professionale. Cosa
significa mobilità nel mondo attuale della supply chain?
Krebs: Se guardiamo alla supply chain, lo spazio medio
del magazzino è in crescita; il livello di automazione in
questi ambienti è in aumento; eppure vediamo anche
una forza lavoro più numerosa. Per fare in modo che queste
persone siano il più agili possibile, la mobilità è un elemento
fondamentale.
MMH: Quali sono oggi i principali motori della mobilità nel
magazzino e nei trasporti?
Krebs: Si tratta di velocità. In questo modo, gli ordini
vengono spediti più velocemente, migliorando l’utilizzo
della manodopera e dello storage e riducendo il costo
degli errori. Si può pensare alla mobilità come la porta
d’accesso alle informazioni necessarie per indirizzare
la forza lavoro e funge anche da punto d’ingresso per il
controllo delle attività. Organizza tutte queste operazioni.
MMH: In questo caso, cosa c’è di diverso? Oppure, cosa
sta cambiando?
Krebs: Il dispositivo mobile sembra e funziona ancora
come in passato. Quindi, il cambiamento più grande riguarda
l’eventuale migrazione verso Android. Per i servizi di prova
di consegna è un mondo completamente Android. Allo
stesso tempo, il magazzino e il centro di distribuzione
utilizzano ancora strategie di emulazione dei terminali della
vecchia scuola. Alla fine, saranno costretti a spostarsi,
ma non ancora. Mentre alcuni produttori di dispositivi
forniscono soluzioni che sfruttano Android, vediamo
interfacce utente più touch-centriche che si allontanano
dalla tastiera, anche se, in realtà, la tastiera fisica sta
morendo lentamente.
MMH: stiamo vedendo nuovi competitor? Oppure i
fornitori tradizionali sono ancora i protagonisti principali?
Krebs: Un cambiamento drastico crea opportunità per
i nuovi concorrenti. Ad esempio, i robot mobili stanno
sfruttando la tecnologia di visione, quindi quando guardo
al business dell’acquisizione automatica dei dati, penso
che i produttori nelle posizioni più forti siano quelli che
conoscono meglio le tecnologie di visione.
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WT6000
RS4000
MMH: cosa sta succedendo con le tecnologie indossabili?
Krebs: Gli indossabili rendono possibile la mobilità a mani
libere. Man mano che il prezzo scende, stiamo assistendo
a una maggiore adozione di computer da polso e ring scanner,
ad esempio. Gli occhiali intelligenti, a mio avviso, sono
ancora una tecnologia emergente. In definitiva, il lavoro è
la spesa più grande del magazzino, e Amazon ha appena
annunciato una base oraria di 15 dollari all’ora. Ad un
certo punto, l’aumento dei costi porterà all’introduzione di
maggiore automazione e raccolta dati.
MMH: state guardando alla realtà aumentata e virtuale?
Krebs: Sta emergendo, stiamo vedendo alcune soluzioni di
picking basate sulla visione come alternativa alle soluzioni
di picking basate sulla voce. Possono sfruttare la realtà
aumentata per identificare i prodotti per quel processo.
Ma, in questo momento la tecnologia ha barriere costo-
prestazioni da superare. Al di fuori della progettazione di un
nuovo magazzino o di un nuovo centro di distribuzione,
o forse della formazione, la realtà virtuale non ha ancora
un posto dove poter essere sfruttata. La realtà aumentata
è interessante, ma penso che ci stiamo entusiasmando
un po’ troppo per una tecnologia che non sono sicuro
fornisca un vantaggio rispetto alle soluzioni convenzionali.
MMH: Cosa consigliate agli utenti?
Krebs: Stiamo consigliando due cose. Una è quella di
mantenere una mente aperta nei confronti di queste nuove
tecnologie e di come potrebbero applicarsi alle vostre attività e
operazioni. I benchmark che utilizzate per valutare le vostre
operazioni a volte non sono più validi. Allo stesso tempo,
la tecnologia in nome della tecnologia non ha mai aiutato
nessuno. In questi ambienti, si desidera una tecnologia
che si possa supportare e assicurarsi che sia sostenibile.
Ma non mettete la testa sotto la sabbia. I cambiamenti
sono in corso. Se non si fornisce il livello di prestazioni
che soddisfa i nuovi standard, lo farà qualcun altro.
Articolo tradotto da:
Logistics Management
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