Analisi di “indagine”, film es-
emplare della poetica di Petri.
“Indagine su un cittadino al
di sopra di ogni sospetto” è il
primo film della “trilogia del-
la nevrosi” di Elio Petri uscito
nelle sale italiane il 12 feb-
braio 1970, all’indomani delle
bombe di Piazza Fontana e del
defenestramento di Pinelli. Il
film venne accolto come una
“bomba” per la sua critica alle
istituzioni ma subì critiche sia
dagli addetti ai lavori che dai
movimenti. A dimostrazione
che la complessa fusione di film
thriller erotico e critica sociale e
politica era qualcosa realmente
nuovo. Lotta Continua diede
indicazione di leggere la figura
del Dottore come un alter-ego
di Calabresi, probabile assassi-
no di Pinelli. Petri firma sog-
getto e sceneggiatura assieme a
Ugo Pirro e affida il complesso
ruolo del protagonista ad uno
splendido Gian Maria Volonté.
Gli interpreti che lo affiancano
non sono da meno, come Flo-
rinda Bolkan nel fiore dei suoi
anni e Salvo Randone, attore
di teatro fortemente voluto
dal regista. La pellicola trat-
ta dell’indagine sull’omicidio
di Augusta Terzi, amante del
Dottore, capo dell’ufficio po-
litico della questura di Roma,
eseguito da quest’ultimo per
dimostrare l’insospettabilità di
chi detiene il potere. L’assassinio
rappresenta il primo episodio
del film, rivelandoci da subito
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