a chi comunica di stabilire con
esso un contatto diretto, che
in quanto “diretto” può andare
a costituire una buona base su
cui costruire un eventuale con-
senso. Tutti i messaggi visivi
sociali e politici volti al cambia-
mento presentano qualità simi-
li perché hanno la necessità di
incidere sulla realtà. In questo
volume sarà possibile leggere di
un documentario web interatti-
vo realizzato per il movimento
di lotta per la casa romano, co-
noscere il cinema di Elio Petri,
la fotografia dei senza potere di
Tano D’Amico e il fumetto mili-
tante americano di Seth Toboc-
man, solo per citare alcuni degli
argomenti trattati.
L’opera è divisa in tre parti,
una dedicata ad esempi della
comunicazione degli anni ’20,
’30 e ’40, una a quella degli
anni ’70 e un’altra a quella degli
anni ’00 e ‘10. “Comunicherete
chiaro comunicherete tutto.
La comunicazione visiva per
il cambiamento sociale nella
storia moderna e contempora-
nea” è uno strumento utile sia
per gli appassionati che per gli
addetti ai lavori poiché spiega
il passato attraverso i media
che hanno contribuito a tras-
formarlo. Avere memoria del-
le forme della comunicazione
è l’unico modo per arrivare a
una sintesi limpida e globale:
imparare dalle forme date ai
messaggi di ieri per comunicare
chiaro e comunicare tutto oggi
e sollecitare il cambiamento
sociale del domani.
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