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envenuti nel 2012, l'ultimo anno di esistenza dell'umanità. Così almeno garantiscono i
Maya o perlomeno coloro che sono convinti (più o meno in buona fede...) di aver interpretato correttamente la profezia nascosta all'interno del loro misterioso calendario. Basta
fare una ricerca su Internet per trovare tutti i dettagli del disastro imminente. Comunque,
se i Maya dovessero fallire, a porre termine alle nostre sofferenze terrene provvederà il famigerato pianeta Nibiru che è come l'Araba Fenice: "Che ci sia ognun lo dice, dove sia nessun lo sa!"
Ad ogni buon conto l'abbiamo scampata da poco: secondo il reverendo americano Harold Camping (e già dal cognome si comprende l'assoluta attendibilità della persona) grande studioso della
Bibbia, a maggio scorso doveva iniziare il giudizio universale che si sarebbe poi concluso a fine ottobre (il giorno esatto non lo ricordo, scusate) con una spettacolare fine del mondo accompagnata
da fischi, botti e tricchetracche. Purtroppo sembra che il reverendo abbia clamorosamente sbagliato i conti e non era neppure la prima volta che gli capitava. Vorrà dire che sarà per la prossima...
Ironia a parte, la grande diffusione di Internet ha offerto una straordinaria ribalta ad individui che
solo fino a pochi anni fa sarebbero stati costretti a trascinare un'esistenza grigia e monotona recitando gli antichi ruoli del "matto da bar" o dello "scemo del villaggio". Chi non ne ha mai conosciuto
almeno uno? Erano personaggi tutto sommato innocui, che facevano quasi tenerezza. Ora non più.
Oggi sono lì, nella rete, che profetizzano, minacciano sfracelli e terrorizzano le menti più deboli
utilizzando le armi comunicative più sofisticate. Fortunatamente Internet non è solo una palestra per
squinternati; quello è solo un aspetto fastidioso, ma tutto sommato folkloristico e minoritario.
La grande importanza della rete dal punto di vista della diffusione della conoscenza nel senso più
ampio del termine è sotto gli occhi di tutti e, a meno di non volersi ritirare in un eremo, nessuno può
più sfuggire alla rivoluzione digitale. Consci dell'ineluttabilità della cosa ci siamo adeguati anche
noi e dal 24 dicembre scorso Modellismo è disponibile anche in edizione digitale per iPad, il noto
e diffusissimo tablet computer della Apple. Entro qualche mese (così almeno ci è stato assicurato)
il servizio verrà esteso anche ai tablet per Android. Quindi, adesso, chi ha un iPad e lo vuole usare
anche per leggere Modellismo, può acquistare i numeri più recenti della rivista direttamente all'Applestore attraverso l'edicola digitale di "Ultima Kiosk". Le istruzioni dettagliate sono a pag. 18.
D'ora in poi, inoltre, tutti i disegni allegati saranno scaricabili (in questo caso gratuitamente) in pdf
dal nostro sito. Nei nostri programmi a medio-breve scadenza c'è anche un restyling del sito con,
fra le altre cose, l'inserimento di quasi tutti i disegni al naturale pubblicati sino ad oggi.
Con questo numero salutiamo anche l'arrivo fra i nostri collaboratori di Francesco Bussi, un giovane
ingegnere appassionato di aerodinamica al quale abbiamo affidata una serie di articoli sull'aerodinamica dell'ala alla luce delle più moderne teorie e conoscenze. Come potrete vedere lo stile di
Francesco è chiaro, lineare e alla portata di tutti. Degli altri articoli non vi parlo e preferisco che li
scopriate da voi. Comunque secondo me è un bel numero, ricco di argomenti e spunti interessanti.
E se ve lo dice l'oste che il vino è buono, allora ci potete credere. O no? Buona lettura e a presto.
Cesare de Robertis
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