A testimoniarlo è la grandezza e l ’ importanza di Pelé nel mondo del calcio . Ricordare i numerosi trofei vinti e record battuti è l ' unico modo . Le statistiche ufficiali gli riconoscono 1.281 gol segnati in 1.363 partite giocate , numeri sempre dibattuti per l ’ ufficialità di alcuni incontri e per le regole di allora . Ma sono spesso bastati per sostenere la sua candidatura a più grande giocatore di sempre .
Eppure le donne hanno invaso ogni spazio che fino a qualche decennio fa era destinato solo ai VIRILI UOMINI ... 😉 E per fortuna sono esistiti uomini come Rudolf Oberman , grande sostenitore del valore pedagogico dello sport , che per primo , negli anni ’ 40 del 1800 , si è interessato anche alla ginnastica per le donne , ed ha fondato la Società Ginnastica di Torino , con l ’ obiettivo di inserire la ginnastica nel sistema educativo . E da allora è stata una lunga strada in discesa ... Nei primi del Novecento alcune donne riuscirono infatti a partecipare in maniera non ufficiale a gare di tennis , croquet , golf e vela alle Olimpiadi di Parigi , mentre nel 1921 si tennero a Montecarlo i primi Mondiali Femminili . Nel 1928 , alle Olimpiadi di Amsterdam , le donne furono ammesse alle gare di atletica . Nel 1936 , a Berlino , si istituirono competizioni femminili negli ambiti principali . Solo le Olimpiadi di Londra del 2012 hanno visto la partecipazione delle atlete in tutte le discipline , anche nel pugilato femminile . Che onore !
La speranza è che Paola Egonu possa ovviamente ripensarci , anche per non darla vinta a qualche pseudo tifoso ignorante . Ma non può passare inosservato poiché non è certo il primo caso in Italia . Purtroppo , però , molto spesso , chi discrimina non paga e a rimetterci sono gli altri , in questo caso una delle pallavoliste più forti al mondo . E un orgoglio dello sport italiano , anche se qualcuno non lo capisce . Mahhhh ....
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E pensare che qualcuno da noi si crede "" vip "" solo perché ha poco di più di 1000 follower su Instagram ... Scendete dal piedistallo , perché l ' unico che merita di starci è Cristiano Ronaldo , che continua a battere record , anche fuori dal campo . L ' affascinante portoghese è infatti la prima persona a raggiungere il traguardo dei 500 milioni di followers su Instagram . Dietro di lui c ' è il rivale di sempre , Lionel Messi , che per ora ne ha 376 . L ' attività social di CR7 gli permette di guadagnare fino a 2 milioni per ogni post sponsorizzato !
E nel caso in cui non ci siano i follower a testimoniare la grandezza di uno sportivo , quest ’ ultimo è di minore importanza ? ASSOLUTAMENTE NO .
A testimoniarlo è la grandezza e l ’ importanza di Pelé nel mondo del calcio . Ricordare i numerosi trofei vinti e record battuti è l ' unico modo . Le statistiche ufficiali gli riconoscono 1.281 gol segnati in 1.363 partite giocate , numeri sempre dibattuti per l ’ ufficialità di alcuni incontri e per le regole di allora . Ma sono spesso bastati per sostenere la sua candidatura a più grande giocatore di sempre .
" IL GENTIL SESSO , DEBOLE , EMOTIVO E NON COMPETITIVO ......"
Eppure le donne hanno invaso ogni spazio che fino a qualche decennio fa era destinato solo ai VIRILI UOMINI ... 😉 E per fortuna sono esistiti uomini come Rudolf Oberman , grande sostenitore del valore pedagogico dello sport , che per primo , negli anni ’ 40 del 1800 , si è interessato anche alla ginnastica per le donne , ed ha fondato la Società Ginnastica di Torino , con l ’ obiettivo di inserire la ginnastica nel sistema educativo . E da allora è stata una lunga strada in discesa ... Nei primi del Novecento alcune donne riuscirono infatti a partecipare in maniera non ufficiale a gare di tennis , croquet , golf e vela alle Olimpiadi di Parigi , mentre nel 1921 si tennero a Montecarlo i primi Mondiali Femminili . Nel 1928 , alle Olimpiadi di Amsterdam , le donne furono ammesse alle gare di atletica . Nel 1936 , a Berlino , si istituirono competizioni femminili negli ambiti principali . Solo le Olimpiadi di Londra del 2012 hanno visto la partecipazione delle atlete in tutte le discipline , anche nel pugilato femminile . Che onore !
Razzismo ? Argomento tabù ? È il momento di parlarne .
La pallavolo italiana è sotto shock per l ’ annuncio ai mondiali di volley femminile di Paola Egonu , l ’ azzurra più forte e una delle giocatrici migliori al mondo . La 23enne di Cittadella , dopo il trionfo contro gli Usa per la finale del terzo posto , si è sfogata . Ripresa da un tifoso a bordo campo , Paola Egonu è apparsa in lacrime e , rivolgendosi al suo procuratore Marco Raguzzoni ha dichiarato : “ Mi hanno chiesto anche se fossi italiana … questa è la mia ultima partita in Nazionale , sono stanca . Non puoi capire ." Non è chiaro se abbia effettivamente deciso di lasciare la Nazionale . Dopo la premiazione delle azzurre , Paola Egonu si è presentata davanti ai microfoni e ha fatto chiarezza , ma la sua rabbia è evidente : “ Sono molto stanca adesso , potrei prendermi una pausa dalla nazionale , non dico però di lasciarla “.
La speranza è che Paola Egonu possa ovviamente ripensarci , anche per non darla vinta a qualche pseudo tifoso ignorante . Ma non può passare inosservato poiché non è certo il primo caso in Italia . Purtroppo , però , molto spesso , chi discrimina non paga e a rimetterci sono gli altri , in questo caso una delle pallavoliste più forti al mondo . E un orgoglio dello sport italiano , anche se qualcuno non lo capisce . Mahhhh ....
Rosario Midolo e
Michelle Pietralito
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