carica. Tante soddisfazioni, la
palma di secondo marcatore di
sempre nella storia dell’Urss
ai Mondiali con quattro reti
e un rimpianto che Igor si por-
terà dietro fino alla sua morte,
arrivata prematuramente nel
1994: la mancata chiamata per
l’Europeo 1960 in Francia, dopo
aver esordito con la Nazionale
qualche mese prima L’Unione
Sovietica quel torneo lo vincerà
(è l’unico a livello seniores
conquistato dalla Sbornaja),
ma senza una delle migliori
ali della storia russa.
MF MAGAZINE
una delle
migliori
ali della
storia russa