Calcio e gender equality
Battersi per il diritto al gioco di tutti.
di Aniello Luciano
L
'Italia di Milena Bertolini ha centrato la qualificazione ai pros-
simi Mondiali, accendendo i riflettori sul calcio femminile
azzurro, ancora alla ricerca di una propria identità. “Rispetto agli
uomini il gap è fortissimo per quanto riguarda la partecipazione
all’accesso, alla pratica e al riconoscimento nel calcio”, spiega
Raffaella Chiodo Karpinsky, vice presidente del FARE - Football
Against Racism in Europe, un network internazionale che prova ad
abbattere ogni forma di discriminazione presente nel mondo del
pallone. “Le associazioni nazionali si battono per ottenere, come
minimo, pari diritti e pari attenzione, al di là dei risultati ottenuti,
che, per le Azzurre, sono stati importantissimi.
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