ANDREA
GIOVI
INTERVISTA SPECIALE
Un amore per la pallavolo nato quando era un bambino. “Avevo 6 o 7 anni e c’era una palestra proprio davanti a casa mia. Ad allenare c’era un amico di famiglia. Così iniziai a giocare a volley”.
Andrea Giovi, classe 1983, è nato a Perugia. Si è appassionato a questo sport proprio grazie a quella palestra che si trovava di fronte a casa sua quando era un ragazzo che frequentava le scuole elementari.
Di strada ne ha fatta quel bambino, che è arrivato fino a giocare finali scudetto, ad indossare la maglia della Nazionale italiana e a partecipare alle Olimpiadi, il sogno di ogni sportivo, e vincere una medaglia di bronzo a Londra nei Giochi del 2012.
Da due anni Giovi è a Siena e veste la maglia della Emma Villas. Con il team biancoblu ha vissuto da protagonista la cavalcata della scorsa stagione, culminata con la vittoria del campionato di Serie A2 e con la storica conquista del campionato di Superlega, il primo per il team senese. I tifosi biancoblu si sono affezionati a lui e lo applaudono in ogni circostanza, riservandogli delle vere e proprie ovazioni quando il numero 7 della formazione senese riesce con tuffi meravigliosi ad effettuare grandi difese e splendidi salvataggi. lle trasferte c’era il gusto ed il fascino dell’avventura, tutto era entusiasmante”.
ian piano il piacere di giocare a pallavolo si è tramutato nell’essere una vera e propria professione. “Avevo 20 anni e giocavo in Serie B, nel Cus Perugia – racconta Giovi –. Mi chiamarono nella prima squadra perugina in Serie A ad allenarmi con loro. Ancora non ero sicuro che questa sarebbe stata la mia strada principale per la vita.