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Serpenti D'italia

di Gianguido Gilioli

ordine degli Squamata, che comprende anche sauri e anfisbene (rettili vermiformi), è presumibile che derivino da antichi varani che lentamente hanno perso le zampe. Le prime forme simili erano serpenti scavatori dotati di piccole zampe posteriori. Tuttora nei serpenti più arcaici, Boa e Pitoni, è riscontrabile l'abbozzo di arti posteriori. Questa inibizione genetica, che ha fatto perdere gli arti, risulta nella storia involutiva con casi provati di specie che hanno nel tempo ripreso la forma originaria.

La caratteristica peculiare di questi animali è quella di essere ricoperti di squame, che utilizzano in parte anche per muoversi, e hanno le palpebre, trasparenti sempre chiuse. Una altra peculiarità, derivata sempre dall'origine terricola, è la mancanza dei padiglioni auricolari esterni.

I serpenti strisciano opponendo una spinta contraria alla direzione percorsa, eseguendo questo movimento ondulatorio a “S” possono anche raggiungere i 10 Km all'ora.

Come tutti gli animali a sangue freddo anche i serpenti rallentano le attività con il diminuire delle temperature sino ad arrivare a un coma letargico.

I serpenti italiani si dividono in:

Viperidi (serpenti con ghiandole velenifere pericolose)

Vipera comune - Vipera aspis areale dalla Sicilia alle Alpi

Vipera dell'Orsini - Vipera ursinii areale centro Italia

Vipera del corno - Vipera ammodytes areale Friuli Venezia Giulia

Marasso - Vipera berus areale Trentino e Friuli Venezia Giulia

Vipera Walser - Vipera walser areale Valle d'Aosta e Piemonte

Natridici (serpenti con abitudine acquatiche)

Natrice Viperina - Natrix maura areale Italia continentale e peninsulare

Natrice Tassellata - Natrix tessellata areale Italia continentale e peninsulare

Natrice dal Collare - Natrix natrix areale tutta Italia e Isole

Lamprofodi (serpenti con i denti veleniferi nella parte posteriore della bocca)

Colubro Lacertino - Malpolon monspessulanus areale Liguria occidentale

Colubridi (serpenti con larghe squame ventrali con coda a volte prensile)

Colubro Liscio - Coronella austriaca areale Italia esclusa Sardegna

Colubro di Riccioli - Coronella girondica areale nord e centro Italia

Colubro Leopardino - Zamenis situla areale Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia

Colubro ferro di Cavallo - Emorrhoios hippocrepis areale Sardegna e isola di Pantelleria

Biacco - Hierophis viridiflavus areale tutta Italia e isole

Cervone - Elaphe quatuorlineata areale dalla Puglia alla Toscana

Saettone - Zamenis longissimus areale tutta Italia e isole

I serpenti sono fotograficamente molto interessanti sia come soggetti che come habitat. Possono essere animali molto delicati e in parte anche pericolosi. Per l'approccio conviene sempre interpellare esperti Fotografi naturalisti o Erpetologi.