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Gibilterra è anche famosa per ospitare l'unica scimmia presente in Europa: la bertuccia (Macaca sylvanus). Si contano circa 200 esemplari, che vivono liberi sulla rocca in diverse colonie. Probabilmente fu importata dal vicino Marocco dagli Arabi, che hanno dominato questa terra per più di 400 anni, o più anticamente dai Romani. C'è anche chi sostiene che sia il relitto di una popolazione che viveva nel meridione d'Europa circa 5 milioni di anni fa nel Pliocene.

Il giorno successivo ci siamo diretti verso Siviglia, visitando durante il viaggio Cadiz, la città più antica d'Europa. Nelle vicinanze di Siviglia, ma all'interno della provincia di Huelva, sorge il parco Nazionale di Donana, detto anche Coto Donana, considerato il parco più importante di Spagna e tra i più importanti a livello europeo. Inizialmente veniva sfruttato a fini venatori, forestali e di allevamento, poi venne acquisito dal governo spagnolo nel 1963 per essere trasformato in parco. Dal 1994 è riserva

della biosfera e patrimonio mondiale dell'Unesco, ha una superficie di circa 54.000 ettari e sorge sulla evoluzione del vecchio estuario del fiume Guadalquivir, parzialmente chiuso da sedimenti sabbiosi. Questo territorio è un mosaico di ecosistemi che ospitano una biodiversità unica in Europa: paludi di acqua dolce, lagune di acqua salata, dune fisse, dune mobili, foreste e macchia mediterranea, luogo di straordinaria importanza per il passaggio, riproduzione e svernamento di migliaia di uccelli europei e africani.

Nel Parco vivono specie uniche e in serio pericolo di estinzione: l'aquila imperiale iberica e la lince iberica o particolari, come la genetta, il cuculo dal ciuffo e la gazza ali azzurre.

Abbiamo dedicato due giorni alla visita del parco: Il primo lo abbiamo passato con una guida locale che ci ha prelevati in hotel a Siviglia con un fuoristrada e il secondo da soli. Sicuramente qualche giorno in più a disposizione, visto la dimensione e la varietà di ambienti da visitare, non sarebbe sbagliato. Non tutte le zone del parco sono di libero accesso, per poter accedere alle zone riservate è necessario prenotare una visita con un tour operator autorizzato locale.

Il nostro, non è stato un tour specifico fotografico, anche se qualche occasione buona è capitata, ma volto semplicemente a farci conoscere e vedere le bellezze del parco. Per lo scarso tempo a disposizione mi sono appoggiato all'albergo dove alloggiavo per trovare un tour operator ma ho visto che esistono sia guide specifiche per birdwatching sia per la fotografia naturalistica.

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