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Oltre al tasto di accensione, troviamo due semplici selettori, il primo controlla la velocità di rotazione X1 (velocità normale) e la x0.5 (mezza velocità) e il secondo il senso di rotazione N (Boreale) e S (Australe) e il tipo d'inseguimento. La mezza velocità permette di mantenere un buon rapporto tra il movimento rotatorio della terra e la staticità del paesaggio per chi ha esigenze di un unico scatto della scena. Questo comando così semplice ha purtroppo il limite di essere un poco machiavellico in fase di programmazione in quanto imputato tutto a un solo tasto.
Qui lo schema del comando:
N+gt; S, S+gt; N 1 volta: siderale
N+gt; S, S+gt; N 2 volte: lunare
N+gt; S, S+gt; N 3 volte: solare
N+gt; S, S+gt; N 4 volte: 50x
N+gt; S, S+gt; N 5 volte: di nuovo siderale
Se si porta il selettore da N a S lui cambia direzione e i comandi si invertono:
S+gt; N, N+gt ;S 1 volta: siderale
S+gt; N, N+gt; S 2 volte: lunare
S+gt; N, N+gt; S 3 volte: solare
S+gt; N, N+gt; S 4 volte: 50x
S+gt; N, N+gt; S 5 volte: di nuovo siderale
Lateralmente trovate lo spinotto per l'alimentazione e sul bordo un piccolo foro passante. Questo foro è molto importante perché serve come puntatore per effettuare l'allineamento polare. Attraverso di esso è possibile il posizionamento corretto della diagonale con la Stella Polare regolando la precisione nell'inseguimento. Normalmente le teste equatoriali hanno un piccolo cannocchiale per questa tipologia di allineamento. Il Nano, per la natura stessa del prodotto, non è accessoriabile con questo elemento e i tecnici hanno quindi studiato un metodo spartano di allineamento. Naturalmente questo è il grande limite per astro inseguitore, che mi sento comunque di consigliare soprattutto con ottiche grandangolari per sopperire a questo evidente difetto.
Il telecomando contiene le tre pile AA (non fornite in dotazione) e i comandi.
Monte Ventasso (RE) doppia esposizione