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Astro inseguitore nano.tracker

di Gianguido Gilioli

meccanico o elettronico, permette di seguire la rotazione terrestre in modo da limitare lo slittamento luminoso degli astri. Oggi vorrei descrivere il Nano.Tracker, della Sightron, un piccolo astro inseguitore costruito in Giappone. Innanzitutto perché la mia scelta è caduta su questo specifico astro inseguitore? Analizzando la mia esigenza cercavo un'attrezzatura che mi permettesse di aumentare il tempo di esposizione delle fotografie alla Via Lattea nelle fotografie di paesaggio sia in montagna che nei miei viaggi all'estero.

Quindi mi interessava uno strumento non troppo preciso, per utilizzo con ottiche medio-grandangolari (14-50 mm) che avesse nella compattezza e nel peso il suo punto di forza. Sicuramente con i suoi 400g e un ingombro di 10X6x5 cm.

il Nano è uno degli astro inseguitori più piccoli che si trova sul mercato. Adatto a essere riposto comodamente nello zaino o nel bagaglio a mano. Per motivi di allineamento richiede l'utilizzo di una doppia testa. Una specifica per il nano e quella standard per il cavalletto.

La portata dichiarata è di 2 Kg (camera+obbiettivo+testa) anche se con alcune accortezze, principalmente di utilizzo, questo limite può essere leggermente valicato. Veniamo ora a descrivere il prodotto. La piccola scatola contiene l'astro inseguitore, il telecomando per la motorizzazione, una sacca in panno per il telecomando e il manuale in inglese.

L'astro inseguitore è di fattura giapponese, curato in tutti i particolari, fornito di perno da 1/4 sull movimento di rotazione e un foro da 1/4 per il fissaggio alla placchetta per la testa. Il perno richiede quindi un adattatore, non fornito con il kit, per portare il filetto da 1/4 a 3/8 della testa.

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cosa serve un astro inseguitore? L'astro inseguitore, che può essere