Magazine ObbiettivoNatura Nr.2 GIUGNO | Page 6

a Lapponia è quella regione del nord Europa distribuita tra la Norvegia, la

Svezia, la Finlandia e la penisola di Kola in Russia. A detta di molti, uno dei mi-gliori posti per osservare l’aurora bo-reale.

Questa regione è caratterizzata in estate da lunghi periodi di luce ed in inverno da lunghi periodi di buio totale. A febbraio, mese in cui sono andato, il sole non si alza mai completamente e rimane sempre all’orizzonte, attribuendo agli al-beri innevati che occupano queste pianure, delle ombre lunghissime, quasi infinite, dando al panorama un insieme di forme e colori davvero unici. Infatti, se è vero che le aurore boreali sono così belle da togliere il fiato, anche i tramonti lapponi vi assicuro non sono da meno!

Il mio viaggio inizia il 4 di febbraio da Malpensa; in poco più di due ore di volo arrivo ad Helsinki, attendo circa un'ora e riparto con un altro aereo: destinazione Ivalo.

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Questa cittadina “ospita” l’aeroporto più settentrionale della Finlandia, 300 km più a nord del circolo polare Artico.

Dopo aver riunito tutto il gruppo pro-veniente da diverse zone d’Italia, ci spo-stiamo in pullman verso il nostro hotel sul lago di Menesjarvi, a pochi km da Inari (il centro abitato più grosso della zona e il maggior centro di allevamento renne).

In Lapponia, principalmente nell’estre-mo nord dove ero alloggiato, è ancora ben radicata la popolazione locale Sami, tant’è che con le guide turistiche del po-sto siamo andati a trovarli nel bel mezzo della tundra artica, trainati un giorno dai cani da slitta dopo un Safari di circa tre ore mentre il giorno seguente con la mo-toslitta (anche qui circa due ore di Safari).

In entrambe le giornate l’obiettivo era quello sia di osservare ed ammirare lo splendore della flora e fauna locale che ci circondava sia conoscere la cultura, la storia e le tradizioni di questa popola-zione indigena che con grande ospitalità ci attendeva nelle kota, ossia tende fatte con pelli di renna e con all’interno un fuoco dove tutto insieme mangiavamo e bevevamo prodotti tipici. Esperienza davvero bellissima!

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