LUCE estratti LUCE 325 _Antico_Cattedrale di Anversa | Page 4
Vista della cattedrale da Grote Markt. A sinistra:
la nuova illuminazione, che va a completare
l’illuminazione di una larga parte del centro
storico. A destra: la vecchia illuminazione
al sodio. Il forte contrasto tra i due tipi
di illuminazione è evidente: generale e piatta
la vecchia, di dettaglio e articolata la nuova
¶ SPECIALE
La nuova luce
della Cattedrale di Anversa
di Susanna Antico
I
n seguito alla prima realizzazione del
masterplan per l’illuminazione urbana e alla
successiva nuova illuminazione del centro
storico di Anversa e i suoi dintorni, entrambi
a cura di Susanna Antico Lighting Design, la Città
ha lanciato una serie di concorsi per
l'illuminazione dei monumenti storici, il più
importante dei quali era la cattedrale di Nostra
Signora. Classificatosi al primo posto, lo studio
di Susanna Antico è stato incaricato del progetto,
la cui realizzazione doveva coincidere con
la celebrazione dei 500 anni della cattedrale.
Siamo molto lieti di ospitare su LUCE, a due
settimane dall’accensione di uno dei massimi
capolavori del gotico brabantino, in una serata
di grande festa per la città di Anversa, il racconto
progettuale, culturale e realizzativo dalla stessa
Susanna Antico, che ringraziamo.
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LUCE 325 / SPECIALE CATTEDRALE DI ANVERSA
foto di / photos by Benno Van den Bogaert
Stato di fatto
I dintorni della cattedrale, oltre al piazzale sui
cui si affaccia, è fatto da strette viuzze storiche
che si snodano tra i molti edifici storici, alcuni
decorati da timpani a gradoni olandesi, altri
con facciate adornate da piccole statue della
Madonna con Gesù bambino. Pittoreschi spazi
pubblici offrono riparo durante l'estate,
all’ombra di bellissimi alberi. Il piazzale della
cattedrale è adornato dal cinquecentesco pozzo
in pietra e ferro battuto Quinten Matsijs (dal
nome del fabbro e pittore che lo realizzò) e dal
monumento raffigurante gli scalpellini del XIV
secolo al lavoro sotto lo sguardo di uno degli
architetti della cattedrale, Pieter Appelmans,
e situato alla base della torre più bassa
della facciata della cattedrale. I dintorni della
cattedrale sono aree pedonali con accesso
molto limitato per i veicoli a motore.
L'illuminazione esistente della cattedrale
consisteva in 51 proiettori ai vapori di sodio
ad alta pressione (HPS), con un consumo
annuo di 60,5 MWh. Per la maggior parte
collocati sui tetti e sulle facciate degli edifici
circostanti, questi creavano abbagliamenti
e ombre profonde, lasciando completamente
al buio ampie aree della cattedrale di notte
e generando un generale appiattimento di
tutti i dettagli e qualità tridimensionali della
struttura gotica, la cui torre campanaria è
parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Alcuni proprietari avevano preso l'iniziativa
di illuminare le proprie facciate, alcuni
con maggior successo di altri, e vi era una
sfortunata profusione di sgargianti luci
al neon colorate sulle insegne dei ristoranti