LE AZIENDE INFORMANO
La Smart City è una città connessa / The Smart City is a connected city
La progettazione integrata degli impianti di illuminazione : un nuovo paradigma per la Smart City
L ’ impianto di illuminazione pubblica è un asset in evoluzione che sta assumendo sempre più un ruolo chiave in ottica Smart City . La sua distribuzione omogenea e capillare sul territorio costituisce infatti una grandissima opportunità per dotare le città di un ’ infrastruttura tramite cui poter progettare e offrire servizi per la comunità . Il primo passo in questa direzione è lo Smart Lighting , ovvero una gestione illuminotecnica che da statica diviene dinamica tramite la possibilità di gestire da remoto i tempi di accensione , la dimmerazione , l ’ illuminazione dinamica e adattiva , il monitoraggio del funzionamento . Queste attività già permettono di raggiungere benefici quali risparmio energetico , maggiore sicurezza , risparmio sui costi di manutenzione . Con il secondo passo la pubblica illuminazione diventa parte integrante del processo di gestione e trasmissione dati a supporto di servizi diversificati per le amministrazioni e i cittadini ( es . gestione traffico e parcheggi , monitoraggio ambientale ). Per arrivare a questi obiettivi è importante che i committenti finali , tipicamente le amministrazioni pubbliche , già ragionino con questo nuovo paradigma . E qualora le idee non fossero ancora ben cristallizzate , è comunque utile lasciare aperte possibilità future , ad esempio installando corpi illuminanti con attacco Zhaga , ancorché senza telecontrollo , per poterlo comunque installare facilmente in futuro .
A tal fine , la progettazione illuminotecnica dovrebbe essere affiancata da una progettazione in ambito telecomunicazione radio / wireless e IoT , per poter realizzare un ecosistema integrato e interconnesso a supporto di servizi Smart City , siano essi già esistenti o futuribili , visto che l ’ infrastruttura durerà numerosi anni . Nel campo del telecontrollo non c ’ è ancora una convergenza tra le diverse tecnologie a supporto delle reti LPWAN . Infatti esistono varie topologie di rete ( mesh e star ), frequenze ( 2,4 GHZ , 868 MHZ , 169 MHZ ), protocolli di comunicazione ( IEEE 802.15.4 , LoRaWan , NBIoT ). Ogni soluzione ha delle caratteristiche peculiari con vantaggi e svantaggi che devono essere ben valutati perchè siano ottimali per le funzioni da attivare . In questa valutazione è essenziale che il sistema di telecontrollo sia il più aperto e flessibile possibile . Algorab ha da sempre sposato la filosofia dell ’ interoperabilità e della flessibilità . Offriamo nodi sia interni che esterni , con attacco Zhaga o Nema , che possono comunicare sulla frequenza 2,4 GHZ , 868 MHz oppure entrambe
contemporaneamente ( Dual Band ) così da beneficiare dei vantaggi di entrambe le frequenze . Pur privilegiando la rete mesh , questi nodi permettono di strutturare una rete che lavori in parallelo in topologia mesh e star . I nodi Dual Band sono a tutti gli effetti compatibili con la rete LoRa WAN , potendo agire da “ repeater ” di segnali di sensori LoRa verso un LoRa Gateway ( gap filler ) o dialogare direttamente con una rete LoRa WAN . I nodi esterni sono dotati di Bluetooth 5.0 , che permette di interagire con il mondo dei cellulari , con evoluzioni future tutte da scoprire . Si pensi ad esempio alla possibilità di tracciare i movimenti dei turisti in una città per valutarne gli spostamenti . Infine tutti i nodi Algorab sono aggiornabili da remoto ( OTA – Over The Air ) per installare aggiornamenti migliorativi SW e FW , ma anche eventuali evoluzioni degli standard di comunicazione o nuove funzionalità . In conclusione , un approccio integrato è elemento chiave per la progettazione e realizzazione di infrastrutture avanzate a supporto della Smart City .
Tutti i nodi Algorab sono anche in versione Dual Band / All Algorab nodes have also the Dual Band version
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