Via Vincenzo Gioberti
Lq093 e restauro dei corpi illuminanti
sottoportico / Lq093 and restoration
of the portico lighting bodies
Vercelli Led
Progettazione integrata e approccio
pragmatico alle normative di settore
na buona illuminazione è possibile
se pubblica amministrazione,
multiutilities, professionisti e costruttori
sono coordinati da un progetto con obiettivi
ben definiti, in cui le prescrizioni normative
diventano strumenti operativi per risolvere
criticità specifiche, partendo dall’analisi dello
stato di fatto. Questo è lo spirito che ha guidato
l’intervento di rinnovo degli impianti di I.P.
di Vercelli, il primo comune piemontese a
recepire le direttive della legge regionale 3/2018
per la prevenzione dell’inquinamento luminoso
e per la limitazione del consumo energetico,
dotandosi nel 2013 di un approfondito
Masterplan dell’illuminazione pubblica.
“Obiettivi primari dell’operazione:
efficientamento energetico e messa a norma
degli impianti, con particolare attenzione alla
sicurezza per i cittadini e con un focus specifico
sulla modulazione del colore della luce nei
differenti scenari urbani, il tutto con prodotti
dal design adeguato al contesto architettonico
della città”. (Ing. Andrea Bonni – coordinatore
del progetto -ASM Vercelli)
Sulla base del Masterplan è stato impostato
il progetto dell’intervento che “è la sintesi
di alcuni aspetti fondamentali tra loro correlati:
la mappatura della situazione reale tramite
censimento dell’impianto IP della città,
l’elaborazione conseguente di macro-categorie
di azioni correttive finalizzate ad un
adeguamento totale alle normative di settore
e, sulla base di questi, la definizione di azioni
specifiche e puntuali rispondenti a criteri di
ottimizzazione e di efficientamento”. (Per. Ind.
Simone Bellini – Collaboratore Studio Alfa)
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LUCE 330
L’intervento ha portato alla sostituzione degli
apparecchi obsoleti con nuovi prodotti a LED
Ghisamestieri, aggiudicataria delle gare
pubbliche di fornitura. “L’approccio progettuale
non si è limitato alla sostituzione 1 a 1 dei corpi
illuminanti ma, sulla base di simulazioni
illuminotecniche condotte in collaborazione tra
progettisti e costruttore, ha predisposto interventi
differenziati, correggendo e razionalizzando le
geometrie di installazione”. (Ing. Mattia Filippo
Pagliai – Collaboratore Studio Alfa).
La scelta dei modelli più adatti alla sostituzione
si è orientata su elementi con importanti
caratteristiche di arredo, in grado di combinare
funzione illuminotecnica, comfort visivo
e valenza estetica. Per mantenere la continuità
stilistica della cerchia dei viali (che racchiudono
il centro della città) è stato selezionato il modello
Piattello, implementato con ottiche sviluppate
ad hoc dal costruttore per superare condizioni di
installazione sfidanti. Nel centro storico e nelle
zone di pregio sono stati inseriti prodotti dal
design classico, Crotone e LQ093, preservando
in alcuni contesti di arredo le lanterne originali,
che Ghisamestieri ha ripristinato e convertito
a LED tramite la fornitura di kit-retrofit o più
complesse operazioni di restauro. La selezione
di basse temperature di colore (3.500°K, 3.000°K
e 2.200°K), per ridurre la componente blu tipica
delle sorgenti LED e per ottenere l’effetto
cromatico desiderato nei vari contesti della città,
non ha compromesso le prestazioni degli
apparecchi, che hanno raggiunto i livelli
di performance richiesti dal progetto o superiori.
L’adeguamento illuminotecnico del tessuto
urbano verrà completato una volta conclusa
l’installazione di circa quattromila apparecchi
stradali modello laFoglia. Tutti i prodotti sono
stati forniti in versione tools free (con moduli
LED e driver sostituibili senza utilizzo di
utensili, per facilitare manutenzione e
aggiornamento tecnologico) e predisposti
di un sistema automatico di dimmerazione
notturna per ridurre i consumi nelle ore
notturne di minor traffico. In alcuni prodotti
del centro storico sono stati implementati sistemi
punto-punto di gestione del flusso luminoso
e dei relativi consumi energetici.
“L’intervento di adeguamento dell’impianto
porterà ad un risparmio energetico di quasi
il 60%, con un innalzamento consistente dei livelli
di illuminazione e di sicurezza in alcune zone
critiche e una netta riduzione dell’inquinamento
ambientale in termini di emissioni di CO2.”.
(Ing. Andrea Bonni – coordinatore del progetto -
ASM Vercelli)
Vercelli Led
Integrated design
and pragmatic approach
to industry regulations
G
ood lighting is possible if public
administrations, multi-utilities, professionals,
and builders are coordinated by a project with
well-defined objectives, in which the regulatory
requirements become operational tools to solve
specific critical issues, starting from the analysis
of the current situation. This is the spirit that
guided the renovation of the Public Lighting of
Vercelli, the first Piedmontese municipality to
implement the directives of the regional law 3/2018
for the prevention of light pollution and limitation
of the energy consumption, following the
implementation of a detailed Masterplan for
public lighting in 2013.