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Le bellezze di Palazzo Borromeo illuminate da Enel X no degli edifici più belli dell’architettura rinascimentale situato nel cuore di Roma è stato recentemente illuminato di nuova luce. Si tratta di Palazzo Borromeo, residenza dell’Ambasciata Italiana presso la Santa Sede, riqualificato grazie a un minuzioso lavoro effettuato da Enel X, la business line globale del Gruppo Enel dedicata ai prodotti innovativi e soluzioni digitali. Lo splendido palazzo, progettato nel 1561 dall’architetto Pirro Ligorio per volere di Papa Pio IV, ha usufruito sin dal meraviglioso ingresso, fino alle maestose stanze nobiliari impreziosite da pregiati stucchi e affreschi, degli interventi di illuminazione artistica eseguiti da Enel X grazie ai quali è ora possibile apprezzare gli scorci e gli angoli più affascinanti del palazzo. L’avanguardia della tecnologia LED ha sostituito quella tradizionale mantenendo il giusto mix tra sostenibilità ambientale e valorizzazione delle opere d’arte ospitate dalle mura del complesso storico. Il progetto ambizioso di artistic lighting è stato inaugurato in occasione del 90° Anniversario della Firma dei Patti Lateranensi e del 35° Anniversario dell’Accordo di modificazione del Concordato. Enel X è intervenuta installando 180 nuovi punti U 10 LUCE 328 luce, di cui 103 lampade e 77 corpi illuminanti, dotati di tecnologia LED Warm White Hi-CRI, con una durata media di 60 mila ore e una potenza complessiva di 4,1 kW. Il nuovo impianto sostenibile ed efficiente ha sostituito i precedenti 169 punti luce, di durata media pari a 10mila ore, garantendo all’intera struttura un risparmio energetico del 70%. I nuovi corpi illuminanti, capaci di sprigionare un’intensa luce bianca naturale, garantiscono un minimo ingombro visivo grazie alle dimensioni estremamente ridotte. Inoltre, sempre in un’ottica di sostenibilità ed efficientamento energetico, le nuove lampade installate sono state posizionate sfruttando quasi tutti gli spazi già esistenti. Un uso diversificato dei flussi luminosi regala una nuova esperienza visiva, grazie a un impianto che sfrutta l’ausilio di ottiche di precisione, filtri, diffusori, alette e griglie anti-abbagliamento. Quest’ultime, in particolare, grazie a una progettazione studiata appositamente perché la luce sia indirizzata solo dove occorre, permettono di evitare lo sgradevole fenomeno di luce diretta che spesso colpisce gli occhi. La riqualificazione ha previsto, inoltre, il mantenimento delle lanterne esistenti, sia a braccio che a sospensione, equipaggiate di nuove sorgenti LED ad alta resa cromatica e con una temperatura di colore di 2.700k utilizzata per l’intero progetto per ottenere un effetto uniforme. Una luce diffusa accoglie il visitatore nel viale d’ingresso, per poi condurlo verso il piccolo giardino che anticipa le splendide facciate esterne del Palazzo. La stessa luce accompagna ancora lungo il percorso, enfatizzando l’eleganza della fontana marmorea e del pozzo posto al centro della corte. Anche negli androni interni, caratterizzati dalle regali volte a botte, sono stati posizionati alcuni flussi di luce diretta che indicano un percorso ideale verso la “Cappella San Carlo Borromeo” e lo “Scalone” di accesso al piano nobile. È proprio qui che è stato effettuato un lavoro di restyling luminoso significativo: alla precedente illuminazione diretta e disomogenea è stata preferita una luce indiretta che avvolge lo spazio delle volte a botte attraverso un sistema di corpi illuminanti lineari poco invasivi. Al piano nobile, infine, Enel X ha progettato e installato un “re-lamping” che garantisce un’alta resa cromatica, integrato da specifici apparecchi LED di tipo museale, che ha permesso una maggiore e ritrovata valorizzazione degli spazi architettonici e artistici.