INTERMODALE
Progetto esecutivo delle opere di potenziamento del terminale intermodale e dell ’ intero complesso raccordato di S . I . TO . Planimetria su foto aerea
tere ordinario e straordinario alla radice dei due fusi , rispettivamente dei binari di presa / consegna e dei binari operativi . Attraverso la suddetta strada mezzi non targati che sovrappassa la tangenziale , il piazzale sarà messo a sistema con l ’ area Sud dell ’ interporto , quella a ridosso della piattaforma intermodale di RFI . L ’ area verrà interamente adeguatamente perimetrata e dotata di rete OCR , per garantire la sicurezza degli stoccaggi e garantirà l ’ estensione delle attività non solo di stoccaggio , ma anche doganali e di pesatura , cresciute esponenzialmente sul terminale SITO , nell ’ ultimo triennio . Azione B . Spostamento della radice del fuso dei binari D , E , F , G e allungamento dei relativi moduli Opera che prevede lo spostamento della radice del fuso dei binari “ operativi ” di piazzale , onde aumentare il modulo dei medesimi , per un totale di circa 180 m , e ottimizzare il layout dell ’ area , anche alla luce dell ’ azione A . di cui al punto precedente . L ’ opera garantisce una più agevole manovra ferroviaria , in sede d ’ ingresso e di uscita dal terminale alla volta dello Scalo , oltre a migliorare la separazione tra il traffico di tipo veicolare pesante e quello di tipo ferroviario . Azioni C C1 . Allungamento a modulo di 750 m degli esistenti binari operativi D ed E L ’ ipotesi è quella di prevedere l ’ allungamento sul lato Nord del terminale S . I . TO di due binari operativi D ed E , con capacità nominale massima , ad oggi attestantesi rispettivamente sui 572 m e 558 m . I due binari saranno rettificati , smantellando i deviatoi D11 e D12 ed attestandosi in retta fino a lambire la curva esterna I , per un totale di 750 m . Le testate saranno protette da 2 paraurti dinamici . Tale opera consentirà al terminale di raggiungere lo standard europeo per due dei quattro binari operativi oggi in dotazione e di aggiungere ulteriori 370 m al fronte di carico , al lordo delle limitazioni in accosto . L ’ incremento percentuale dei fronti di carico e l ’ avviamento di una operatività “ dinamica ” dei suddetti binari consentirà un robusto shiftamento verso il trasporto intermodale , del terminale in oggetto .
C2 . Prolungamento dell ’ area di 5.500 m2 posta sul lato Nord del terminale intermodale L ’ azione integra quella del punto precedente C1 , ovvero quella di realizzare una pavimentazione in autobloccante che completi quella già esistente , estendendola dall ’ attuale limite a tutta la lunghezza dei moduli prolungati ( D ed E ) verso Nord , disponendo così di un maggiore fronte di carico sui binari operativi ed ampliando di 5.500 m2 circa l ’ area di movimentazione e stoccaggio . L ’ opera consentirà inoltre di allungare il fronte di carico del binario promiscuo A , sul quale la società , mediante auto-
Planimetria dell ’ intervento di potenziamento del terminale intermodale di Orbassano
( Torino )
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