LOGISTICA E TRASPORTI Aprile/Maggio 2022 | Page 57

questo il pensiero di Andrea Appetecchia –, innalzare il livello medio professionale e attivare percorsi virtuosi di integrazione tra la formazione esterna e i percorsi aziendali . Sapendo che occorrerà varare un imponente piano di riconversione e riqualificazione anche di chi lavora già nel settore e ha ancora 20 o 30 anni prima della pensione . L ’ innovazione tecnologica , la digitalizzazione , la transizione verde cambieranno il volto dei trasporti e della logistica , bisogna prepararsi ”.
Formazione e riqualificazione sono le due leve indispensabili per far sì che la domanda di lavoro del settore incontri un ’ offerta adeguata . A cominciare dai corsi organizzati dalle Regioni
Serve un sistema pubblico della formazione dei conduttori dei mezzi Per Mario Sommariva la prima mossa da fare è costruire un sistema pubblico della formazione per i conduttori dei mezzi . “ È il pubblico – ribadisce – che deve garantire l ’ accesso a queste professioni , favorendo il normale ricambio generazionale . Perché molti nostri lavori sono usuranti ed è necessario tenerne conto : per esempio il Porto di Amburgo toglie i portuali dalle banchine quando raggiungono una certa età e li impiega nella formazione dei giovani ”. Formazione e riqualificazione sono le due leve indispensabili per far sì che la domanda di lavoro del settore incontri un ’ offerta adeguata . A cominciare dai corsi organizzati dalle Regioni . “ Penso che la formazione dei conduttori vada liberalizzata , basta oligopolio privato – sostiene Alessandro Ramazza - . Si potrebbero creare specializzazioni regionali : in Liguria , per esempio , un hub per le professioni portuali , comprando i simulatori di guida delle gru . Allo stesso modo nel Lazio , sede di Fs , l ’ hub per i macchini- sti dei treni . Servono percorsi e macchine per strutturare una proposta adeguata ”. Passando alla scuola secondaria superiore serve organizzare e aprire istituti tecnici di logistica , come accade già in Puglia e in Emilia Romagna : istituti che , a loro volta , potrebbero prevedere anche il rilascio dei titoli autorizzativi a cominciare dalle patenti per gli autisti dei Tir . Il gradino successivo sono gli ITS , i bienni di specializzazione post diploma : gli interporti di Verona , Padova e Catania li ospitano già al loro interno . Da ultimo , serve aggiornare gli indirizzi dei corsi di laurea , le materie oggetto di esame per renderle coerenti con la digitalizzazione e la rivoluzione verde . I nuovi lavori generati dall ’ innovazione tecnologica ? Manutentore di droni , misuratore della Co2 , esperto di gestione energetica , mobility manager , gestore dei software collaborativi , doganalista , cybersecurity manager , operatore della control tower in interporto per il carico e lo scarico dei container . E molti altri arriveranno , che ora non siamo neppure in grado di nominare .
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