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2 | LO SPORT cremonese | Martedì 3 marzo 2020 CAMPIONATO >>> Nelle ultime due giornate 4 punti e 0 gol subiti >>> Compattezza e solidità per fermare anche l’Empoli IL PUNTO Muscoli, testa e cuore così la Cremo si rimette in marcia di Paolo Loda A 5-0 inflitto al Trapani e in coda al robusto pareggio di Cittadella. Quattro punti pesanti, quelli rac- colti dalla squadra di Rastelli che negli ultimi 180 minuti è riuscita anche a sigillare la porta difesa da Ravaglia. llo Zini si gioca a porte chiuse. La Cremonese è costretta ad affrontare il delicato impegno di cam- pionato con l’Empoli senza il so- stegno del proprio pubblico. Una situazione assolutamente stra- ordinaria, un unicum nella cen- tenaria storia del glorioso stadio di via Persico, che rimane off li- mits ai tifosi su disposizione delle autorità competenti impegnate a garantire tutti sul fronte della sa- lute pubblica. In altre parole, in questa stagio- ne molto complicata già di suo, i grigiorossi si trovano davanti un ulteriore ostacolo da superare, perché è proprio all’interno del suo stadio che la Cremo è riuscita a raccogliere oltre il 70 per cento dei punti raggranellati sinora. E La gioia di Piccolo dopo il rigore lo ha fatto sfruttando l’incessan- te sostegno dei propri sostenitori. Con o senza pubblico, la sfida con i toscani ha il contorno dell’enne- sima sfida che non ammette pro- va d’appello. I grigiorossi arrivano all’appuntamento dopo il salutare Un dato che assume ancora più significato se si spulcia l’elenco delle occasioni lasciate in dote agli avversari in queste ultime due uscite: una al Trapani e giusto un paio al Cittadella. Roba da mini- mo sindacale. Anche se le fortune o le sfortune del calcio quasi mai passano attraverso il sistema di gioco adottato, resta il fatto che il ritorno al 3-5-2 in questo senso ha fornito segnali positivi. La Cremonese sembra aver ritro- vato solidità e compattezza che in più occasioni sono venute meno In alto, l’assist di Gaetano a Palombi per il primo gol con il Trapani. Sopra, l’esultanza dei grigiorossi durante l’ultimo match allo Zini in passato, generando black out pagati a caro prezzo. I novanta minuti con i toscani serviranno anche a capire se davvero quella abbracciata di recente è la strada giusta e se i grigiorossi, facendo quadrato attorno a questo siste- ma di gioco riusciranno una vol- ta per tutte ad invertire la rotta, risalendo la china un passo alla volta. Mai come stavolta è fondamentale assestare un altro colpo alla clas- sifica, considerando che la forbice con chi ci precede si sta perico- losamente allargando anche al netto della gara da recuperare con l’Ascoli. Proprio i marchigia- ni sono ora la squadra da mettere nel mirino per recuperare posizio- ni. Il calendario non sembra co- struito per darci una mano: dopo l’accreditatissimo Empoli, che con Marino al timone ha ritro- vato un passo d’avanguardia, in rapida sequenza ci capiteranno Frosinone e Benevento, il gotha del campionato. Un cammino non semplice, d’accordo, ma anche la consa- pevolezza che i margini d’errore sono ormai ridotti a zero e che solo con lo spirito giusto, ab- binato alla qualità del gioco, si potrà riscrivere l’ultima parte di stagione in modo favorevole. Altre strade da percorrere, alla Cremonese non ne restano. Martedì sera allo Zini si gioca a porte chiuse, con l’obbligo di mantenere sbarrata innanzitutto la nostra porta. Muscoli, testa e soprattutto tanto cuore dovranno fare il resto.