L'Installatore Italiano Settembre/Ottobre 2024 | 页面 20

ATTUALITÀ Mercato

Pnrr e ambiente , un percorso ancora lungo per l ’ Italia

L ’ analisi sulla transizione ecologica nel contesto del Pnrr italiano evidenzia un quadro complesso , caratterizzato da progressi limitati e numerosi ritardi . Secondo il report di Openpolis , la maggior parte dei fondi destinati alla transizione verde è finora stata utilizzata per gli ecobonus , che copre principalmente ristrutturazioni private per migliorare l ’ efficienza energetica . Dei 38 miliardi di euro previsti per oltre 76.000 progetti di transizione verde , circa il 92 % dei fondi già spesi riguarda gli incentivi , suggerendo che le altre misure stiano affrontando ritardi significativi . Infatti , molti investimenti hanno più del 75 % delle risorse ancora da erogare . A fine 2023 , solo 15 miliardi di euro dei 41 miliardi totali previsti per le misure del Pnrr risultavano spesi , il che corrisponde a solo il 37 % del totale . Autori della spesa sono in gran parte i bonus , mentre quasi la metà degli investimenti per la transizione ecologica ha erogato meno dell ’ 1 % delle risorse assegnate . Anelia Stefanova di Bankwatch ha messo in luce gli ostacoli e i ritardi caratteristici del piano , sottolineando l ’ importanza di un monitoraggio più affidabile dello stato dei progetti e delle spese . Inoltre , la distribuzione delle risorse per la transizione ecologica è più significativa nelle regioni più popolose , come Lombardia , Emilia Romagna e Lazio , che ricevono la maggior parte degli investimenti . Il Pnrr italiano tende a orientare i suoi investimenti principalmente verso l ’ efficienza energetica , le energie rinnovabili e le infrastrutture di mobilità sostenibile , con gli ecobonus che rappresentano un esempio di misura di spesa rapida . Tuttavia , altre misure , richiedenti processi più complessi di attuazione , mostrano segni di stallo . In sintesi , mentre il Pnrr ha il potenziale di affrontare significativi bisogni di transizione ecologica in Italia , la sua attuazione ha incontrato difficoltà , rendendo necessaria una vigilanza costante e una maggiore trasparenza sui progressi fatti .

Nasce l ’ idea di una filiera nazionale dell ’ idrogeno

L ’ evento sull ’ idrogeno organizzato dall ’ ENEA ha messo in luce l ’ impegno italiano nello sviluppo di una filiera nazionale per il vettore idrogeno . Con l ’ affermazione del direttore generale ENEA Giorgio Graditi riguardo alla necessità di continuare su questa strada e alle competenze disponibili nel sistema Paese , è evidente che l ’ argomento sta guadagnando attenzione . Il progetto POR sull ’ idrogeno , che prevede un investimento significativo di 110 milioni di euro , mira a rafforzare il coordinamento tra ricerca , università e industria . La partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti istituzionali sottolinea l ’ importanza della collaborazione nel settore dell ’ energia , puntando a un ’ innovazione tecnologica sostenibile e alla creazione di nuove professionalità . Questa iniziativa si propone di rispondere alle esigenze del mercato , in particolare per applicazioni specifiche nel breve , medio e lungo periodo , e mira a integrare l ’ idrogeno nel mix energetico nazionale , contribuendo a un ’ economia più sostenibile .
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