IN QUESTO NUMERO
Elogio dell ’ Accumulo “ strumento di libertà ”
La “ strategia ” dell ’ accumulo è talmente diffusa in natura che anche l ’ impiantistica non ha potuto essere da meno . E infatti negli impianti tecnologici i sistemi di accumulo sono diffusissimi . La questione è tutt ’ altro che banale , non bastando inserire tra il produttore di acqua calda e l ’ utenza un qualsiasi “ serbatoio ”. Per sfruttare in pieno i benefici dell ’ accumulo termico ci sono fior di studi che portano al corretto dimensionamento e posizionamento dello stesso . A pagina 41 sono riportate alcune importanti considerazioni tecniche con qualche divagazione “ filosofica ”. In un impianto frigorifero , com ’ è noto , una parte dell ’ olio , destinato alla lubrificazione del compressore , è trascinato fuori dal carter dal refrigerante e , con esso , entra sia in soluzione sia in miscelazione . Gli effetti di questo fenomeno non possono essere trascurati e se ne deve prendere coscienza sia per garantire una corretta oliatura delle superfici rotanti , sia per prevenire indesiderate frizioni da attrito , ma anche per quantificare i fenomeni derivanti dal deposito dell ’ olio sulle superfici interne degli scambiatori di calore . Se ne parla a pagina 48 . A pagina 50 viene proposto un articolo che riporta una possibile soluzione al problema della legionella in una struttura ospedaliera . In particolare , si tratta di una prova di trattamento antilegionella mediante acido ipocloroso prodotto col processo Anolyte presso l ’ Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara . La sperimentazione – si legge nella conclusione - considerata anche la bassissima aggressività dell ’ acido ipocloroso ( al contrario del normale ipoclorito e del biossido di cloro ) sulle tubazioni metalliche e sintetiche è da considerarsi pienamente positiva anche perché ha dimostrato che la disinfezione è efficace con dosaggi nell ’ ordine di grandezza di 0,2-0,3 mg / l che sono quelli normalmente utilizzati anche nel campo dell ’ acqua potabile , Infine , si segnala a pagina 46 , un breve articolo sul Report dell ’ Energy & Strategy School Of Management Politecnico di Milano secondo il quale l ’ Italia , se non cambia la situazione , mancherà il target 2030 per 110 milioni di tonnellate di CO 2
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La Redazione
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