L'Installatore Italiano Novembre | Page 70

DALL ’ ASSOCIAZIONE
LETTERA APERTA DI ASSISTAL ALLE AUTORITA ’ E AI CITTADINI

Caro gas ed elettricità : difficile garantire i servizi pubblici essenziali

Sono necessari interventi immediati : a rischio la chiusura degli ospedali , delle scuole e la sicurezza delle città
Le nostre imprese , incaricate della fornitura e della gestione energetica di ospedali , scuole ed edifici della P . A ., stanno vivendo una crisi senza eguali a causa degli effetti combinati della crisi internazionale e dell ’ assenza di interventi mirati per il settore da parte del Governo e degli Enti appaltanti . Enormi difficoltà sono da imputare ai meccanismi revisionali dei contratti relativi alla fornitura di Servizi Energetici , oramai disancorati dagli effettivi aumenti di costo dei vettori energetici , alla cadenza annuale della revisione prezzi e , più in generale , alle tempistiche dei pagamenti che determinano un ’ esposizione finanziaria insostenibile per le imprese . La crescita incontrollata del prezzo dell ’ energia ha provocato ingenti perdite per le nostre imprese che acquistano per conto della Pubblica Amministrazione considerevoli volumi di gas , energia elettrica e altri combustibili per garantire la continuità delle filiere dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali , come nel caso degli appalti aggiudicati dalle centrali di committenza regionali , per i quali le nostre imprese hanno registrato un passivo complessivo pari a centinaia di milioni di euro . Esprimiamo forte preoccupazione anche per le convenzioni Consip , laddove la componente Energia del canone , prevista per la remunerazione del Servizio Energetico , è determinata con riferimento ai prezzi del gas al momento in cui è stata bandita la gara e la sua revisione è legata ad indici energetici che subiscono gli effetti distorsivi derivanti dai ripetuti interventi legislativi del Governo sul
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Coordinamento Redazionale Antonello Capogrossi comunicazione @ assistal . it taglia-bollette , quali la riduzione dell ’ IVA e degli oneri , a detrimento del principio di effettivo adeguamento costi / ricavi . Tutto questo si tradurrà , ben presto , nell ’ impossibilità di garantire i servizi alle strutture scolastiche , ospedaliere e pubbliche in genere e , conseguentemente , a criticità nel mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori impiegati nell ’ esecuzione di detti servizi . Le imprese rischiano di non riuscire a sottoscrivere contratti di fornitura che garantiscano quantitativi di gas sufficienti e necessari alla regolare erogazione del servizio per l ’ imminente avvio della stagione termica , qualora non si intervenga con specifici finanziamenti e con la definizione di clausole revisionali che rendano giustizia dell ’ effettivo innalzamento dei costi dei vettori energetici . Dobbiamo tutti ricordare che per le strutture interessate , secondo l ’ articolo 22 , comma 2 , del D . lgs . n . 164 del 23 maggio 2000 , « vige l ’ obbligo di assicurare , col più alto livello di sicurezza possibile , le forniture di gas naturale anche in momenti critici o in situazioni di emergenza del sistema del gas naturale ». Inoltre , nell ’ ambito dei contratti pubblici tra le imprese e le strutture pubbliche , le utenze sono direttamente intestate alle nostre imprese che , nel rispetto dei principi del pubblico interesse e della pubblica utilità , sono vincolate alla necessità di assicurare la prestazione dei servizi destinati alla collettività . Qualche mese fa il gas naturale è stato quotato sul mercato di riferimento ( TTF di Amsterdam ) ad euro 339 al megawattora , mentre alla stessa data del 2021 , era quotato a euro 26 al megawattora . Lo stesso vale per il prezzo unico nazionale dell ’ energia elettrica ( PUN ) rilevato sulla borsa elettrica italiana , che considerando lo stesso periodo è passato da euro 129 a 718 al megawattora . Le conseguenze dell ’ aumento ricadono inevitabilmente sulle nostre imprese , che non hanno strumenti adeguati per difendersi dalle oscillazioni del mercato e dalle richieste di garanzie finanziarie per la stipula di nuovi contratti di fornitura . È una situazione fuori controllo
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