EDITORIALE
A volte basta ... un bastone
Un piccolo gioco di parole per evidenziare come con un semplice ragionamento e un banale bastone si possano fare enormi e precise misurazioni , come determinare la lunghezza della circonferenza della Terra ! È quel che ha fatto Eratostene di Cirene vissuto tra il terzo e il secondo secolo a . C . calcolando con impressionante precisione ( tenendo conto dei “ mezzi ” a disposizione ) il raggio ( e quindi la circonferenza ) del nostro pianeta . Il valore ottenuto da Eratostene differisce solo dell ’ 1,6 % rispetto a quello effettuato con le moderne sonde spaziali . Sembra che il procedimento ( trigonometrico ) del grande matematico fosse basato sulla misura delle ombre gettate da un bastone piantato in verticale nel terreno a mezzogiorno in due località la cui distanza era nota . La tecnologia oggi ci ha messo a disposizione mezzi tali da non rendere più necessarie osservazioni , intuizioni , ragionamenti come quelli di Eratostene per ottenere determinati risultati . Indubbiamente una bella comodità . Tuttavia il rovescio della medaglia è che si diffonde il “ sai come ”, e questo è davvero bello , e non rende più obbligatorio il “ sai perché ”. O se vogliamo usare la terminologia anglosassone : “ know how ” e “ know why ”. In effetti la tendenza , non certo da oggi , è di disporre sempre più di sistemi “ collega e utilizza ” (“ plug an play ”). In pratica : infila la spina , fai i collegamenti idraulici ( se servono ) e non pensarci più , la macchina fa tutto da sola . Affascinante ! Ma davvero non serve sapere che cosa esattamente succede “ dentro ” un chiller per esempio ? Forse , se è così vuol dire che il sapere , vero e completo , è demandato ai pochi cervelloni che stanno nei laboratori di ricerca dei produttori ( e delle università ) che conoscono e applicano i principi della termodinamica e progettano soluzioni che arrivano sul mercato fatte e finite , magari in grado anche di effettuare autodiagnosi e dire al centro di assistenza che cosa deve fare . Certamente non tutti gli operatori della filiera devono per forza essere fisici e ingegneri , ma sapere “ perché ” qualcosa funziona può riguardare tutti o quantomeno essere interessante per tutti . Non è vietato imparare e la formazione serve anche per questo .
Franco Adami
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