L'Installatore Italiano Novembre | Page 32

TECNOLOGIE
QUANDO UTILIZZARE L ’ IBRIDO Ci sono però alcune situazioni all ’ interno delle quali non è possibile sostituire la caldaia a gas con un sistema fullelectric ed in questo caso occorre utilizzare un sistema ibrido . Gli ibridi integrati sono delle macchine che uniscono all ’ interno di un unico sistema , una pompa di calore aria / acqua , una caldaia a condensazione , una predisposizione per l ’ allaccio di un impianto solare termico e un sistema di controllo per gestirne il funzionamento in base alle esigenze dell ’ edificio . Il successo attuale di questi sistemi è dovuto principalmente al seguente fattore . Il mercato edilizio si sta trasformando da una realtà fatta di progetti basati su nuove costruzioni a una situazione che invece tratta prevalentemente casi di ristrutturazione con annessa riqualificazione energetica . Come già detto poi la riqualificazione energetica degli edifici esistenti è supportata da normative che ne agevolano la crescita grazie ad un buon numero di incentivi economici basati sul recupero dell ’ investimento attraverso agevolazioni fiscali . Tale recupero può arrivare anche al 65 % della spesa sostenuta soprattutto nel caso di utilizzo di pompe di calore . Grazie poi all ’ avvento del Super- Bonus 110 % i sistemi Ibridi sono diventati praticamente l ’ unica soluzione praticabile per tantissime situazioni nelle quali l ’ intervento di riqualificazione non poteva interessare il cambio dei radiatori esistenti . In questi casi i sistemi ibridi permettono di intervenire su impianti già costituiti . In buona sostanza , l ’ utilizzo di queste tecnologie di produzione del calore consente di mantenere gli elementi interni esistenti . Peraltro questo consente l ’ accesso ai sistemi più efficienti anche a quegli utenti che non possono passare dal riscaldamento tradizionale a corpi scaldanti a quello a pavimento . Inoltre , ma non meno importante , tornando al discorso del SuperBonus , il sistema ibrido è l ’ unico intervento trainante insieme all ’ isolamento dell ’ involucro dell ’ edificio . Come si è arrivati a proporre questi tipi di sistemi ? Unendo due tipologie di generatori di calore , la caldaia a condensazione e la pompa di calore aria / acqua e facendo in modo di farle funzionare in modo che , in base alle esigenze dell ’ abitazione e alle condizioni esterne , il sistema possa scegliere quale sistema far funzionare , separatamente oppure anche in modo combinato . Partendo dalla pompa di calore , il principale problema che si può riscontrare è il calo di prestazioni quando le condizioni esterne ( temperatura e umidità ), sono particolarmente rigide . Ad esempio , quando la temperatura esterna scende sotto i 4 ° C e l ’ umidità sale oltre l ’ 80 %, una pompa di calore subisce un calo delle prestazioni , dovuto anche ai cicli di sbrinamento , e di conseguenza potrebbe non garantire il dovuto apporto in riscaldamento e produzione di acqua sanitaria come richiesto . In un sistema ibrido , il controllo del sistema stesso fa sì che , al sopraggiungere delle condizioni sopracitate , insieme alla pompa di calore si attivi anche la caldaia a condensazione per poter integrare la parte di energia che la prima non riesce a soddisfare . In questo modo anche nelle condizioni di clima rigido , il sistema può fornire acqua calda sanitaria alla giusta temperatura e acqua calda ad alta temperatura per i termosifoni . Ovviamente un altro componente importante è un accumulo correttamente dimensionato per soddisfare il giusto fabbisogno in tempo reale anche in condizioni particolarmente gravose come quelle descritte precedentemente .
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