EDITORIALE
Navigare a vista o in mare aperto ?
Dalla pandemia ( ma chi ci assicura che ne siamo del tutto fuori ?) alla guerra . Tenere ben salda la barra di comando in questo periodo non è un compito facile , ammesso e non concesso che lo sia mai stato , poiché “ a ciascun giorno basta la sua pena ”. Decifrare i segnali del mercato e prendere decisioni , giocando magari d ’ anticipo , è un esercizio impegnativo da cui dipende lo stato di salute di un ’ azienda , grande o piccola che sia . E un ’ azienda vuol dire persone e famiglie , insomma una bella responsabilità per chi se la vuole assumere . L ’ entusiasmo o meglio la frenesia generata dal Superbonus si sta affievolendo mettendone in luce gli aspetti deleteri , pur riconoscendo che è stato ed è un booster importante per il mondo delle costruzioni . “ Troppa grazia ”, verrebbe da dire . Forse un provvedimento più contenuto ( diciamo 75 %?) ma su cui contare per un lungo lasso di tempo sarebbe più sano ed efficace , almeno sul medio periodo . La guerra poi sta esasperando la questione energetica e ben sappiamo quanta energia occorre per far funzionare i nostri impianti , se è vero che oltre il 40 % delle risorse energetiche nazionali sono assorbite dal comfort abitativo . Il caro vecchio gas , una volta considerato il “ cielo pulito sotto di noi ”, adesso è passato di moda e l ’ Unione Europea con il piano REPowerEU tende ad accelerarne il disimpegno , in particolare da quello russo , e favorirne la sostituzione ( anche facendo ricorso a biometano e idrogeno ) e stimolando l ’ elettrificazione . In pratica questo vorrebbe dire spingere i generatori a pompa di calore e progressivamente limitare quelli a gas , in particolare di piccola taglia . Davvero non si può dire se si tratta di decisioni , o quantomeno al momento intenzioni , sotto le quali stanno interessi politici ed economici ( soprattutto ), efficaci nel tempo . È vero che tutti i codici sono fatti di obblighi e divieti , ma la realtà è fatta anche da trasgressioni , soprattutto quando gli “ ordini ” non sono coerenti . Intanto a chi è alla barra il compito di scegliere se navigare a vista o andare verso il mare aperto . E infine per ultimo ma non ultimo mettere in agenda una visita a Mostra Convegno Expocomfort aiuta a capire dove soffia il vento .
Franco Adami
6 L ’ INSTALLATORE ITALIANO www . infoimpianti . it