LIBERAMENTELIBRANDO Uruk ragazzo del paleolitico | Page 10
A proposito del Paleolitico
(una necessaria premessa)
Con il termine Paleolitico si indica quel periodo della preistoria
umana caratterizzato dall’uso della pietra scheggiata nella fabbricazione di armi e utensìli. Esso, che letteralmente significa:
età della pietra antica (per distinguerlo dal Mesolitico, o età
media della pietra, e dal Neolitico o età nuova della pietra), viene
fatto risalire dagli studiosi al Pleistocene, il quale è il primo periodo in cui viene suddivisa l’ERA QUATERNARIA, iniziata circa
1.800.000 anni fa (il secondo, iniziatosi press’a poco 10.000 anni
fa, viene denominato Olocene ed è tuttora in corso). Il Pleistocene è il periodo delle grandi glaciazioni, che per quanto riguarda
il continente europeo vengono indicate con i nomi di quattro
affluenti austriaci del Danubio. Dalla più antica alla più recente,
quindi, abbiamo le glaciazioni di Günz, Mindel, Riss, Würm,
durante le quali si assiste a un’espansione dei ghiacciai e a un
conseguente notevole abbassamento della temperatura, per effetto del quale il limite delle nevi perenni tende a scendere di parecchio, rispetto a quello attuale. Sono stati individuati, inoltre,
altri due periodi glaciali ancora più antichi a cui è stato dato il
nome, rispettivamente, di Biber e Donau. Tra una glaciazione e
l’altra c’erano i cosiddetti periodi interglaciali, caratterizzati da un
progressivo ritiro dei ghiacciai e per questo motivo da una temperatura più mite.
Tra la glaciazione di Riss e quella di Würm si ha la documentazione sicura dello sviluppo delle prime tecniche di lavorazione
della pietra da parte dell’uomo, le quali vengono ricondotte, nel
loro insieme, al periodo denominato Paleolitico.
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