A distanza di sedici anni dalla pubblicazione di Pi’ rrite, pi’
pplagne, l’autore ripropone la sua raccolta di poesie in vernacolo
abruzzese con la veste grafica delle EDIZIONI CINQUE TERRE.
I testi, salvo qualche modifica riguardante soprattutto la trascrizione in dialetto, sono quelli della prima edizione.
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I disegni che corredano il testo sono gli stessi realizzati da Renata
Settuario in occasione della prima uscita della raccolta.